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Pur di farsi strada nel traffico, adotta un trucco folle: nei guai 34enne

L’odio per il traffico ha causato un brutto scherzo ad un uomo di 34 anni, ora nei guai con la legge per un gesto singolare.
Nelle città italiane, si stima che in media vengano buttate decine di ore pro capite nel traffico ogni singola settimana, specie per chi abita in metropoli come Roma, Milano o Catania dove la situazione in questo ambito è senza dubbio fuori controllo: roba da far perdere la calma ad un santone indiano.
Anche quando ci troviamo nel peggiore degli ingorghi, in ogni caso, è bene tenere a mente le regole del Codice della Strada o addirittura di quello Penale per evitare di trovarsi in situazioni poco gradevoli che potrebbero aggiungere alla beffa di essere imbottigliati per ore nel traffico anche il danno di una multa molto corposa da pagare.
Lo ha scoperto a sue spese un ragazzo che ha avuto una pensata sotto certi versi geniali ma sotto un altro aspetto, ignorandone le conseguenze, davvero masochista che lo ha portato a fare i conti con la legge italiana. Tra l’altro, possiamo dire pure che questa persona ha avuto una sfortuna micidiale.
Prova il trucco della “sirena” ma i Carabinieri sono dietro di lui!
Sapete chi può superare “indenne” un ingorgo? Un’automobile di emergenza – che può essere un’autoambulanza o una volante dei Carabinieri per dare un paio di esempi pratici – che procede a sirene spiegate. Questo per una ragione di emergenza, in base all’Articolo 177 del nostro CDS che sancisce il diritto di assoluta precedenza ad un veicolo di emergenza impegnato in un intervento.

Non è un caso che molti automobilisti vengano multati ogni anno perché si mettono “in scia” ad un veicolo in emergenza per evitare l’ingorgo davanti a loro. Un 34enne originario di Giugliano in Campania ha usato un trucco simile, collegando alla cassa dell’auto una registrazione delle sirene della polizia. Così, assieme ad altri quattro amici, ha iniziato a fare lo slalom nel traffico se non fosse che una volante dei Carabinieri che era in coda con lui lo ha individuato, fermato e sottoposto ad un controllo.
Oltre alla multa per procurato allarme, il ragazzo ha fatto i conti con una sanzione per guida in stato di ebbrezza. Si, perché oltre tutto, guidava anche ubriaco. Decisamente non la migliore delle idee, quindi, quella che ha avuto. Oltre il danno, come dicevamo, la beffa!
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