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Mercedes, l'ammissione fa cadere le braccia: sulle auto c'è un componente falso

Mercedes non è un marchio noto per tagliare sui costi. Eppure, guarda cosa ha fatto.
In un momento in cui il settore automotive è sempre più orientato verso l’elettrificazione, Mercedes-Benz ammette una scelta tecnica che potrebbe sorprendere gli appassionati di auto sportive: l’introduzione di un componente non autentico per ricreare l’esperienza di guida tipica delle vetture a combustione interna.
Durante la presentazione del concept Mercedes-AMG GT XX, il responsabile tecnico del gruppo, Markus Schäfer, ha spiegato come la casa tedesca stia adottando cambi finti per simulare la sensazione di cambiare marcia, una caratteristica tradizionalmente associata alle sportive con motore a combustione. Schäfer ha dichiarato a Autocar: «Deve coinvolgere la parte emotiva del guidatore. Se non lo fa, il sistema non funziona. Questo è ciò che le auto AMG rappresentano, ed è esattamente ciò che abbiamo trasferito, pezzo dopo pezzo, nel nuovo AMG GT XX».
Questa scelta non è casuale: molti costruttori stanno infatti cercando di rendere le vetture elettriche più coinvolgenti, un obiettivo non semplice da raggiungere. Mercedes ha deciso di “prendere spunto” da iniziative già viste in altri modelli, come il Hyundai Ioniq 5 N, che utilizza anch’esso cambi simulati per migliorare l’esperienza di guida.
Una vera…simulazione!
L’adozione di cambi finti si accompagna a una simulazione sonora altrettanto accurata. Nel modello di produzione di AMG GT a quattro porte, infatti, sono previsti altoparlanti integrati nei fari che riprodurranno il rombo tipico di un motore AMG V8. Un dirigente di Mercedes è arrivato a definire questo sistema come “il miglior V8 che abbiamo mai sviluppato”, sottolineando che il powertrain elettrico debba essere autentico non solo nelle prestazioni, ma anche nell’aspetto emozionale.
Il futuro AMG GT XX monterà tre motori elettrici a flusso assiale – due posteriori e uno anteriore – prodotti dalla società britannica Yasa, capaci di erogare complessivamente circa 1.340 cavalli di potenza. Schäfer ha evidenziato come questi motori siano fondamentali per soddisfare le elevate aspettative dei clienti, garantendo un’esperienza di guida tanto autentica quanto performante: «Deve essere autentico per quanto riguarda potenza, guidabilità e prestazioni in pista. Allo stesso tempo, l’AMG deve offrire un’esperienza emotiva dal punto di vista acustico, della rumorosità e delle vibrazioni, e questo è esattamente ciò che ci si deve aspettare da questa vettura».

Mercedes, era tutto falso! – www.Mondo-Motori.it
Nonostante l’impegno nel ricreare la sensazione delle motorizzazioni tradizionali, Markus Schäfer ha riconosciuto che il passaggio dei fan più accaniti del motore V8 all’elettrico rappresenta una sfida significativa: «Portare gli appassionati hardcore del V8 verso un veicolo elettrico è qualcosa di complicato. Un’auto puramente elettrica, da sola, non basta». Per questo motivo, l’integrazione di elementi come i cambi finti e la simulazione sonora sono stati identificati come strumenti essenziali per mantenere viva quell’emozione sensoriale che contraddistingue da sempre le vetture AMG.
Questa strategia evidenzia come l’industria automobilistica stia lavorando non solo sul fronte tecnico, ma anche su quello psicologico ed emozionale, cercando di coniugare le performance del futuro con le aspettative di chi ha sempre amato il suono e la risposta delle auto sportive tradizionali.
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