Altre Notizie
Come scegliere il miglior localizzatore GPS professionale
Il GPS, o Sistema di Posizionamento Globale, ha rivoluzionato il modo in cui ci muoviamo e teniamo traccia delle cose.
Che si stia cercando di prevenire il furto di un veicolo, monitorare la flotta aziendale, o tenere d’occhio i movimenti di un figlio o un parente anziano, un localizzatore GPS professionale può essere di fondamentale importanza.
La tecnologia ha fatto passi da gigante, e oggi offre dispositivi di dimensioni compatte estremamente potenti ed efficaci. Tuttavia, come orientarsi di fronte alle molteplici soluzioni offerte dal mercato?
In questa mini-guida, forniremo alcune utili indicazioni per scegliere il miglior localizzatore GPS professionale sul mercato.
Come funzionano i localizzatori GPS
Prima di esaminare le caratteristiche da considerare, è importante capire come funziona un localizzatore GPS.
Questi dispositivi utilizzano il Sistema di Posizionamento Globale, una rete di 24 satelliti in orbita intorno alla Terra, per determinare la posizione esatta di un veicolo o di un oggetto.
Il localizzatore riceve segnali da almeno quattro di questi satelliti. Utilizzando le informazioni di tempo e posizione, il localizzatore può calcolare la sua posizione precisa attraverso un processo chiamato trilaterazione.
I tracker GPS trasmettono i dati a un server o a un dispositivo, come un PC o uno smartphone, attraverso una rete cellulare o wifi. Ciò permette all’utente di visualizzare la posizione del localizzatore su una comoda mappa o di rivedere uno storico delle posizioni passate.
Alcuni tracciatori satellitari includono funzionalità aggiuntive come allarmi di movimento, di shock / urto, di velocità eccessiva. Il geofencing permette all’utente di impostare un’area specifica e ricevere una notifica se il localizzatore entra o esce da quel recinto virtuale.
Altri modelli includono microfoni per catturare l’audio ambientale. Molto utile è la funzione di blocco motore, che permette di bloccare a distanza un veicolo.
Caratteristiche da considerare nella scelta del miglior localizzatore GPS professionale
Quando si tratta di scegliere un localizzatore GPS professionale, ci sono diverse caratteristiche da considerare.
Precisione del GPS. È fondamentale per la funzione principale del dispositivo: la localizzazione. I migliori dispositivi offrono un’accuratezza al metro.
Tracciamento in tempo reale. Il tracciamento in real time è una caratteristica fondamentale per un localizzatore professionale. Significa che il dispositivo trasmette la sua posizione in tempo reale, permettendo di conoscere l’esatta ubicazione del veicolo o dell’oggetto tracciato in qualsiasi momento.
Si tratta di una funzione utile in diverse situazioni. Ad esempio, se si gestisce una flotta di veicoli aziendali, il tracciamento in tempo reale permette di vedere esattamente dove si trovano tutti i mezzi in un dato momento, migliorando l’efficienza operativa e il servizio al cliente.
Il tracciamento in real time può essere utile per monitorare la posizione di automezzi personali o dei membri della famiglia. Ad esempio, un figlio che sta imparando a guidare o un anziano.
Un’altra situazione in cui il tracciamento in tempo reale può essere utile è nel caso di furto di veicoli. La presenza, sul veicolo rubato, di un dispositivo con tracciamento in real time consente di fornire alle forze dell’ordine la posizione esatta del mezzo, aumentando notevolmente le probabilità di recuperarlo.
Durata della batteria. La durata della batteria può variare notevolmente tra i vari modelli. Alcuni dispositivi vantano una autonomia di poche ore, mentre altri possono durare giorni o addirittura mesi (in stand-by) senza dover essere ricaricati.
Questo aspetto è particolarmente importante se il dispositivo viene utilizzato per il monitoraggio a lungo termine. Occorre comunque tenere presente che, al di là delle caratteristiche tecniche del tracker, l’utilizzo influisce sull’autonomia. È ovvio, ad esempio, che impostare un tracciamento in real time comporti un maggiore dispendio di risorse. Viceversa, ricorrere a modalità di risparmio energetico (se disponibili) allunga la durata del tracciatore.
La questione della batteria si pone per i localizzatori portatili. I modelli fissi o cablati sono studiati per essere collegati direttamente all’alimentazione elettrica del veicolo. In questo caso, per l’installazione occorrerà rivolgersi a un elettrauto, a meno che non si abbia particolare dimestichezza. Una alternativa intermedia tra le due tipologie di tracker può essere il localizzatore che si inserisce nella porta OBD della vettura.
Funzionalità aggiuntive. I localizzatori satellitari non si limitano semplicemente a fornire la posizione di un veicolo, ma offrono tutta una serie di funzionalità. Tra queste, vale la pena ricordare: allarme di movimento, allarme vibrazione / shock, allarme velocità eccessiva, geofencing, blocco motore, ECO mode, Park mode e Flight mode.
Le funzioni di allarme sono utilissime in chiave antifurto e, più in generale, per monitorare lo stato del veicolo. L’alert arriva sotto forma di notifica sul cellulare. Chi teme che qualcuno possa adoperare la sua auto di nascosto, o è preoccupato per l’incolumità di un figlio o un parente anziano, dovrebbe optare per un modello dotato di queste funzioni.
Il geofencing permette di definire un perimetro virtuale e di ricevere notifiche di allerta quando il veicolo entra o esce da questo perimetro.
Il blocco motore è certamente una delle funzionalità più avanzate. Alcune tipologie di localizzatori, ad esempio quelli occultati in relè, offrono la possibilità di tagliare la connessione del carburante da remoto, tramite cellulare. Eventuali ladri, dunque, rischiano di finire appiedati se sulla macchina è presente un simile dispositivo.
Infine, ECO mode, Park mode e Flight mode sono modalità di risparmio della batteria. La prima permette di spegnere il localizzatore per un periodo di tempo definito. Con la seconda, l’unità è spenta e si accende solo quando rileva un movimento. Flight mode, infine, spegne l’unità per un periodo di tempo programmato, trascorso il quale il tracker tornerà a funzionare come prima.
La scocca. La scocca di un localizzatore satellitare è un altro elemento fondamentale da considerare. Alcuni modelli sono calamitati, il che permette il fissaggio a qualsiasi superficie metallica. Una caratteristica particolarmente utile se si prevede di posizionare il tracker, ad esempio, sotto la vettura.
La resistenza agli urti e alle intemperie è un’altra caratteristica importante da valutare. Durante l’uso, un localizzatore può essere sottoposto a vari tipi di stress. Un dispositivo robusto e con un elevato grado di protezione IP (Ingress Protection) da polvere, olio e acqua, sarà in grado di funzionare anche nelle condizioni più difficili.
Costi di abbonamento. Per poter funzionare, un localizzatore per veicoli necessita di una SIM e un abbonamento mensile per l’utilizzo di un server. Questi costi vanno considerati nel budget complessivo, anche se si tratta di spese contenute e comunque non superiori a quelle sostenute per un normale abbonamento telefonico.
Supporto e assistenza clienti. Un buon servizio clienti è fondamentale, specialmente se si verificano problemi con il dispositivo o con il servizio di monitoraggio. Per questo motivo, occorre rivolgersi ad aziende specializzate, in grado di assicurare un intervento competente e tempestivo.
Conclusioni
I localizzatori professionali offrono una vasta gamma di funzionalità che possono contribuire a proteggere i veicoli, monitorare la flotta aziendale o semplicemente dare la tranquillità di sapere dove si trovano i propri cari.
La chiave per scegliere il miglior localizzatore GPS professionale è definire con chiarezza le proprie esigenze, per individuare il dispositivo che le soddisfi al meglio.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM