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Schumacher, Steiner: “se ne vuole andare? lo faccia. Ricciardo può fare meglio”

31 Agosto 2022

Il team principal della Haas, Gunther Steiner, non usa la diplomazia su Mick Schumacher: se vuole andarsene, è libero di farlo.

L’addio di Fernando Alonso all’Alpine per la prossima stagione ha dato il via a un concitato mercato piloti, con i pochi posti tuttora liberi che fanno sempre più gola. Dunque, la McLaren ha congedato Daniel Ricciardo in favore di Oscar Piastri, beffando la Alpine. La scuderia francese voleva proprio affiancare il giovane prospetto ad Esteban Ocon. Stando alle recenti indiscrezioni, Mick Schumacher sarebbe tentato a piantare in asso la Haas.

Sulla lista dei transalpini figurano, infatti, il tedesco figlio d’arte e Pierre Gasly, sebbene il secondo abbia un contratto in vigore con Alpha Tauri. Mai come in questo caso Mick Schumacher pare allontanarsi dal programma giovanile Ferrari.

Nessuna porta sbarrata

Il team principal della Haas, Gunther Steiner, ha badato poco alla diplomazia, nelle dichiarazioni proferite ai microfoni della Bild nel sabato del GP del Belgio.

“Dovremmo prendere un rischio con un nuovo pilota come Daniel Ricciardo, che ha avuto un periodo difficile in McLaren, o dovremmo restare con la formazione attuale? E chi dice che Mick sta andando via? Questo è ciò che dicono i media, non io – ha affermato Steiner -. Io dico che è tutto aperto. Schumacher altrove? Se vuole andare via, lo faccia. Vorrà dire che sarà stata colpa nostra e cercheremo altre soluzioni”.

“Al momento il mio lavoro è quello di pensare a chi può essere meglio di lui e non è semplice. Ricciardo potrebbe essere meglio di lui, se torna alla sua vecchia forma. Mi sono scritto con Daniel a fine agosto. Sia Hulkenberg che Ricciardo potrebbero essere una scelta rischiosa. Come d’altronde lo sarebbero tutti tranne Hamilton o Verstappen – ha proseguito Steiner -. Concordo nel pensare che Mick sia il rischio minore. Ma questo non significa che escludiamo di prendere il rischio minore. Se Mick guiderà nelle prossime tre gare come fatto in Austria, la decisione sarà automatica”.