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Porsche 911 GT3 R: la nuova supercar da gara
La Porsche svela la nuova supercar 911 GT3 R: il battesimo di fuoco è in programma alla 24 ore di Spa-Francorchamps.
La nuova Porsche 911 GT3 R esordirà alla 24 Ore di Spa-Francorchamps 2022. Il Costruttore di Stoccarda ha già condiviso parecchi dettagli circa la supercar, giunta alla versione finale dopo un processo partito nel 2019. Il proposito della squadra tecnica è di migliorare la dinamica di guida, affinché l’esemplare possa esaltarsi tra le curve. Inoltre, si è lavorato per “aumentare le riserve di potenza a seconda della classificazione attraverso il cosiddetto Balance of Performance (BoP)“. In tale occasione Porsche ha peraltro comunicato il prezzo del suo fiammante bolide da gara: 511 mila euro più IVA.
A proposito delle specifiche tecniche, la Casa tedesca sottolinea l’aumento del motore boxer 6 cilindri da 3.997 a 4.194 cm3 di cilindrata. Ciò ha consentito l’incremento della potenza a 416 kW (565n CV). In aggiunta, la compagnia ha ottimizzato la curva di coppia e di potenza nell’intera gamma dei regimi.
“È stato inclinato in avanti di 5,5 gradi per creare più spazio per il diffusore sotto il pavimento – spiegano i vertici dell’azienda –. I gruppi ausiliari, come il generatore e il compressore dell’aria condizionata, sono stati spostati di un buon metro in avanti e più in basso, in uno spazio libero davanti a motore e trasmissione. Risulta così un effetto positivo sul bilanciamento dei pesi della 911 GT3 R. Il cambio sequenziale a sei marce con ingranaggi a innesto deriva dall’attuale 911 GT3 Cup. Le levette sul volante controllano un attuatore elettronico del cambio che consente cambi di marcia particolarmente rapidi e precisi”.
Telaio rivisto
Il telaio è stato rivisto per favorire la tenuta di strada, rendere il comportamento dello sterzo più preciso, ridurre le tempistiche per le correzioni dell’assetto e attenuare l’usura degli pneumatici. Per centrare l’obiettivo si è reso necessario adottare numerose soluzioni e componenti della 911 RSR.
“Sull’asse anteriore, un modernissimo sistema a doppi bracci oscillante si occupa dello sterzo delle ruote – raccontano i portavoce -. Sull’asse posteriore, svolge questo compito una struttura a bracci multipli. Gli ammortizzatori da corsa di KW, ulteriormente migliorati, possono essere regolati cinque volte”.
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