News
Gruppo Audi: crisi chip ed emergenza Covid frenano le consegne
La crisi dei semiconduttori e la pandemia rallentano le consegne del gruppo Audi a metà 2022, pur mantenendosi su buoni livelli.
I primi sei mesi del 2022 terminano con una flessione nelle consegne per il Gruppo Audi. Il conglomerato tedesco ha pagato soprattutto la crisi dei microchip e i veti derivanti dall’emergenza epidemiologica scoppiata in Cina, causa di ulteriori lockdown. Sulla scena internazionale, infatti, l’azienda dei Quattro Anelli ha riportato una contrazione del 20 per cento nelle vendite, ma ha comunque messo a segno un miglioramento dal punto di vista finanziario, consolidando il suo bilancio.
I ricavi sono aumentati del 2 per cento a 29,9 miliardi di euro e il suo utile operativo ha toccato un nuovo massimo, pari a 4,9 miliardi di euro. Con il 16,5 per cento, il margine operativo è stato di gran lunga superiore rispetto al primo semestre del 2021 e al di sopra dell’obiettivo strategico, tra il 9 e l’11 per cento. Utili trainati pure dalla strategia dei prezzi, dalla solida performace operativa dei brand di lusso Lamborghini e Bentley e dal supporto della copertura delle materie prime.
Lamborghini e Bentley in controtendenza
Il gigante di Ingolstadt conferma le sue previsioni per consegne, ricavi e resi. Sullo sfondo della delicata situazione dell’offerta, il conglomerato premium ha conseguito 797.587 immatricolazioni nei primi sei mesi del 2022, contro le 986.567 del 2021. Restringendo il focus sul marchio Audi le consegne record del 2021, pari a 981.681, sono scese a 785.099 (meno 20 per cento).
Nonostante le difficoltà riscontrate nella catena di approvvigionamento e i blocchi legati al Coronavirus in Cina, la domanda è rimasta forte. La Ducati ha segnalato un peggioramento del 3,6 per cento, passando da 34.515 a 33.265 moto consegnate. In controtendenza Lamborghini, cresciuta da 4.852 a 5.090 unità (più 4,9 per cento), e Bentley, salita da 7.199 a 7.398.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM