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Panasonic: nuovo stabilimento di batterie per rifornire Tesla
Panasonic costruirà nello Stato del Kansas (USA) una nuova fabbrica per la realizzazione di batterie con cui rifornirà soprattutto Tesla.
La Panasonic ha fatto ricadere sulla città di De Soto, nell’area metropolitana di Kansas City, la scelta per edificare un nuovo stabilimento di batterie da fornire, in primis, alla Tesla. Secondo quanto comunicato, il progetto mobiliterà risorse per 4 miliardi di dollari, pure grazie a 829 milioni di agevolazioni fiscali, e creerà fino a 4 mila posti di lavoro.
Il nuovo stabilimento della Panasonic, destinato ad affiancare la gigafactory del Nevada, supporterà la Casa automobilistica di Elon Musk e non solo. La sua attività dovrebbe essere focalizzata sulle tanto attese celle 4680, che, fra l’altro, il colosso giapponese dell’elettronica inizierà a costruire già dal 2023 presso un proprio impianto nella terra del Sol Levante. Inoltre, il centro del Kansas avrà modo di contare su un suo centro di ricerca e sviluppo. Pertanto, vi saranno i presupposti per lavorare un domani pure su accumulatori di nuova generazione.
Al lavoro su una tecnologia innovativa
A tal proposito, il chief technology della Panasonic, Shoichiro Watanabe, ha spiegato all’agenzia di stampa Reuters che la multinazionale nipponica è in questo momento attiva su una tecnologia innovativa, in grado di incrementare la densità energetica delle batterie di almeno il 20 per cento entro il 2030 (attualmente la cella più avanzata della compagnia raggiunge valori di 750 Wattora per litro) e, perciò, l’autonomia di una vettura elettrica di oltre 100 km.
Oltretutto, a parità di autonomia, i nuovi dispositivi beneficerebbe di dimensioni più contenute e pertanto darebbero l’opportunità ai Costruttori di realizzare veicoli più spaziosi e leggeri. Stando alle parole di Watanabe, il miglioramento della densità avverrà impiegando una nuova miscela di additivi per gli elettroliti delle batterie in grado di far funzionare le singole celle a una tensione maggiore senza ripercussioni sulle performance e portando al progresso pure dei parametri di degrado di un accumulatore.
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