Sport
F1, Honda ritorno 2026: “non è una porta chiusa“
L’addio ufficiale alla F1 è avvenuto quest’anno, anche se in pratica sotto il nome Red Bull spinge la PU della casa nipponica.
Parliamoci chiaro, in F1 la Red Bull non usa più il nome Honda, ma i materiali e alcuni degli uomini Honda sono attivi nella Power Unit che spinge le monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez oltre anche le AlphaTauri di Gasly e Tsunoda. Una compartecipazione che al momento sta dando grandi frutti, non per niente sul rettilineo non c’è vettura che abbia più potenza della Red Bull. Ma il nome Honda, giustamente non può più essere usato. Ma le ultime indiscrezioni parlano di un ritorno in veste ufficiale, non ora, si intende.
Le parole del CEO
Il Seo dell’ HRC Koji Watanabe di Honda, parla di F1 ai giornalisti in Austria: “La Formula 1 è la massima categoria del motorismo, seguiamo sempre ciò che vi accade. Nulla è stato discusso all’interno dell’azienda in merito alla stagione 2026, ma non è una porta chiusa.“
Aggiunge: “Mi risulta che la F1 stia discutendo per decidere i regolamenti per il 2026, e sicuramente la direzione è quella delle zero emissioni di CO2 . E questa è anche la nostra strada. Dunque, non chiudiamo le porte a un rientro: certo, qualora volessimo tornare dovremmo deciderlo probabilmente entro un anno, al massimo un anno e mezzo“.
Conclude sull’accordo con Red Bull: “Possono usarla, ma non gliel’abbiamo venduta. Si tratta solo di un contratto di locazione“.
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