News
Auto termiche: parere favorevole dalla Commissione Ambiente UE, stop diesel e benzina dal 2035
La Commissione Ambiente UE ha dato opinione favorevole alla proposta di proibire la produzione di auto termiche dal 2035.
La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo ha dato il suo benestare al piano della Commissione Europea di bandire la commercializzazione delle auto termiche a partire dal 2035. Ma il parere favorevole non è giunto a larga maggioranza. Difatti, a fronte dei 46 “sì”, si sono registrati pure 40 “no” e 2 astensione.
Comunque, la posizione è ben diversa da quanto espresso dalla Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, che si era detta contraria all’abolizione delle auto termiche dal 2035. L’organismo aveva caldeggiato un mix tecnologico, così da dare spazio ai motori a scoppio basati su combustibili alternativi, senza la necessità di puntare sull’elettrico.
Al contrario, i deputati della Commissione Ambiente hanno sposato un “percorso verso una mobilità stradale a emissioni zero nel 2035 per le nuove autovetture e i veicoli commerciali leggeri“. Oltre al parere favorevole per lo stop ai propulsori endotermici dal 2035, l’ente ha suggerito pure delle misure da porre in atto.
Le misure suggerite
Per esempio, ha chiesto un report della Commissione Europea sui progressi verso una mobilità stradale carbon neutral entro il termine del 2025. In seguito, il rendiconto dovrebbe avvenire su base annuale, comprendendo: l’impatto sui consumatori; l’occupazione; il livello di impiego delle energie rinnovabili; le informazioni sul mercato delle vetture usate.
Entro la fine del 2023, vorrebbe dalla Commissione Europea una relazione che precisi la necessità di finanziamenti mirati per: assicurare una giusta transizione nel settore automotive; mitigare l’occupazione negativa e ulteriori impatti economici. Inoltre, entro il 2023 desidererebbe un nuovo metodo di calcolo delle emissioni che contempli l’intero ciclo di vita dei veicoli.
Il voto positivo costituisce un segnale importante per l’iter di approvazione della proposta della Commissione Europea. Detto ciò, il cammino si profila lungo prima che la proposta arrivi sul tavolo del Consiglio Europeo.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM