Renault: sospese le attività nello stabilimento di Mosca

Attraverso un comunicato la casa francese ha annunciato che le attività presso il suo stabilimento di Mosca verranno sospese.

Ecco un estrapolato del comunicato divulgato dalla “Losanga”: “Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Renault si è riunito in data odierna e ha decretato di sospendere le attività dello stabilimento Renault di Mosca dalla data odierna. Il Gruppo sta valutando le possibili opzioni sulla sua partecipazione in AVTOVAZ, agendo responsabilmente nei confronti dei 45.000 dipendenti in Russia“.

Relativamente alle aspettative finanziarie continua poi il comunicato: “Il Gruppo Renault ricorda che sta già attuando le misure necessarie per rispettare le sanzioni internazionali. Di conseguenza il Gruppo Renault si vede costretto a rivedere le sue prospettive finanziarie con un margine operativo del Gruppo dell’ordine del 3% (contro ≥ 4% in precedenza) e un free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo (contro ≥ 1 miliardo di euro in precedenza)“.

L’attacco di Zelensky

Alla base di questa decisione pare ci siano le forti pressioni politiche e le accuse ricevute dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che nei giorni scorsi ha espresso dure parole nei confronti del gruppo francese.

Il leader ucraino aveva dichiarato durante un videocollegamento al Parlamento di Parigi: “Le aziende francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri devono cessare di essere sponsor della macchina da guerra della Russia. Devono smettere di finanziare l’assassinio di donne e bambini, di finanziare lo stupro. Tutti ricorderanno che i valori contano più dei profitti“

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