Sport
F1, Aston Martin: possibile ingresso come fornitore Power Unit
Il team principal Krack conferma la fase di studio di fattibilità in Aston Martin per l’ingresso come fornitore PU.
L’interesse c’è sempre stato, così come non sono emersi ulteriori indicazioni sulla strategia Aston Martin in tema di motore 2026. La fornitura attualmente in essere con Mercedes–AMG opera sul piano sportivo e industriale, un doppio filo che preme sul fronte del prodotto di serie e andrà ad aumentarsi nei prossimi anni.
Immaginare una Aston Martin che si stacca da Mercedes per dar vita alla propria power unit a quattro anni dall’accordo appare estremamente complicato.
Ma è tornato a parlarne, dopo le parole di apertura negli ultimi mesi, il team principal Mike Krack, provenienza BMW, da ultima l’esperienza in Formula E.
Parla il Team Principal
Queste le parole di Mike Krack di Aston Martin: “Devo dire che siamo, anzitutto, felici del partner motorista che abbiamo. Però, arriveranno nuovi regolamenti nel 2026 e ci sarà maggior enfasi sulla potenza elettrica rispetto a oggi.”
Aggiunge: “Per marchi come Aston Martin è normale che, con l’arrivo di nuovi regolamenti, si debbano valutare e investigare se possa essere la cosa giusta da fare dal punto di vista strategico”.
per la F1: “Per la Formula 1 è la scelta giusta, andare ad avere un maggior apporto di potenza ibrida o, comunque, sbilanciare la potenza verso l’elettrico. Sono stato coinvolto in BMW su entrambi i piani, la Formula E e la Hypercar, simile alla Formula 1 anche se non identica.”
Conclude: “Quanto alle tempistiche è il momento giusto, adesso, per valutare se si vuole essere in pista nel 2026. Il piano di nuove infrastrutture in atto è un programma su 5 anni e avremo tutte le possibilità, tutte le strutture necessarie per avere successo”, rivela Krack.
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