Sport
Red Bull, Horner: “C’é una cortina di fumo su Abu Dhabi”
Il team principal della Red Bull, Chris Horner torna a parlare del licenziamento di Masi, ritenendo che sia esagerata la decisione.
Il team principal della Red Bull, Chris Horner parla con dispiacere del licenziamento di Masi: “Masi era in una posizione molto difficile l’anno scorso. Noi stessi crediamo che diverse decisioni ci siano andate contro. È bello sentire che ci sarà la VAR e che tornerà uno degli uomini più esperti, come Herbie Blash. Però ci sono state molte pressioni per rimuovere Michael, e non è giusto“, ha rivelato Horner a talkSPORT.
Aggiunge: “C’é una cortina di fumo su Abu Dhabi, perché la Mercedes ha avuto due opportunità di pit-stop: una con la Virtual Safety Car e un’altra con la Safety Car. Hamilton ha chiesto se poteva rientrare e lo hanno lasciato fuori, e questo ha fatto sì che venisse esposto a fine gara.”
Continua l’intervista a Chris Horner
Continua l’intervista al team principal della Red Bull: “Tatticamente, abbiamo fatto un bel lavoro: dopo l’incidente di Nicholas Latifi abbiamo reagito immediatamente, facendo rientrare Max ai box per un nuovo set di gomme morbide.”
Horner manda una frecciata alla Mercedes per concludere: “La Mercedes ha lasciato Lewis in pista con quelle che sarebbero diventate gomme vecchie di 44 giri a fine vita (Mercedes non ha fermato Hamilton proprio per evitare di perdere la posizione di pista, ndr). Penso che abbia cercato di nascondersi dietro alle polemiche, la verità è che tatticamente abbiamo fatto un gran lavoro e abbiamo vinto il titolo“.
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