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Ferrari in crisi: la SF-25 non decolla, e il podio resta un miraggio

Deludente il GP dell’Azerbaijan 2025. Temperature basse, errori in qualifica e limiti tecnici alimentano i dubbi sulla stagione sempre più complessa.
Il Gran Premio dell’Azerbaijan ha confermato tutte le difficoltà della Ferrari SF-25, emerse con forza lungo tutta la stagione 2025. A Baku, pista storicamente favorevole alla Rossa, ci si aspettava un’inversione di tendenza. Invece, Charles Leclerc e Lewis Hamilton si sono dovuti accontentare di un ottavo e un nono posto, vanificando il potenziale emerso nelle prove libere.
Le basse temperature, scese sensibilmente tra le libere e le qualifiche, hanno giocato un ruolo chiave nel weekend fallimentare. La SF-25, come ammesso anche dal team principal Fred Vasseur, fatica moltissimo a portare le gomme nella corretta finestra di utilizzo in condizioni climatiche fredde. Il problema non è solo di grip, ma strutturale: il controllo della piattaforma della vettura è così complicato che impedisce di sfruttarla nelle condizioni migliori. Le modifiche apportate in estate – nuova sospensione posteriore e fondo aggiornato – non hanno risolto una criticità che ormai sembra endemica.

Qualifiche sbagliate e strategie da rivedere
Al netto dei limiti tecnici, a Baku non sono mancati anche errori umani. Leclerc ha commesso un errore nel tentativo con gomma media in Q3, compromettendo la sua qualifica, mentre Hamilton non è riuscito a massimizzare l’unico giro con le soft, anche a causa di un assetto che ha penalizzato la vettura sul giro secco.
Anche il team ha mostrato incertezze nella gestione strategica delle qualifiche, confermando una difficoltà ormai cronica nella massimizzazione del potenziale. Il risultato è stato un arretramento in griglia che, su un tracciato dove i sorpassi sono complessi, ha condannato la gara dei due piloti già alla partenza. A peggiorare il quadro, problemi alla power unit di Leclerc nel primo stint e un traffico ingestibile per entrambi i ferraristi.

Il secondo posto costruttori si allontana
La Ferrari continua ad alternare lampi di competitività a weekend disastrosi, dimostrandosi una delle scuderie più incoerenti del 2025. Dopo essere stata per mesi la candidata naturale al secondo posto nel Mondiale Costruttori, più per demeriti altrui che per meriti propri, ora il rischio concreto è di chiudere quarta, superata da una McLaren in crescita costante e da una Mercedes più regolare.
Come ha sottolineato Leclerc, l’Ungheria è forse stata l’unica vera occasione di vittoria della stagione. Ma la Ferrari non ha mai saputo approfittare degli errori altrui. Anzi, spesso è stata proprio lei a sprecare occasioni importanti. Il futuro? Sempre più incerto. Se non si riuscirà a intervenire con decisione su progetto e organizzazione, la Rossa rischia di chiudere il campionato senza podi significativi e con un solo grande interrogativo: vale davvero questa SF-25 il podio mondiale?

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