News
Le 5 auto elettriche che si ricaricano più velocemente

Dal debutto della BMW iX3 alle potenze record della Lotus Emeya: fino a 400 kW di potenza massima per ridurre l’ansia da tempi di ricarica.
L’ansia da ricarica, uno dei principali timori legati alla mobilità elettrica, oggi ha sempre meno giustificazioni. La tecnologia ha fatto passi da gigante e sono sempre più numerosi i modelli capaci di ricaricarsi in pochi minuti, guadagnando centinaia di chilometri in una sosta. A guidare questa rivoluzione è la nuova BMW iX3, presentata all’IAA Mobility 2025 di Monaco, che con una potenza massima di 400 kW si posiziona al vertice di una top 10 di auto elettriche dalle prestazioni eccezionali in fase di rifornimento.
BMW iX3 e Lotus Emeya: al vertice con 400 kW
Debuttando su piattaforma Neue Klasse, la BMW iX3 introduce un nuovo standard per il brand tedesco: architettura a 800 volt, celle cilindriche e capacità di carica da 10% all’80% in soli 21 minuti, grazie a una batteria da 108,7 kWh. In soli 10 minuti, il SUV bavarese può guadagnare 370 km di autonomia. La rivale più diretta è la Lotus Emeya, anch’essa capace di raggiungere i 400 kW: costruita sulla piattaforma SEA di Geely, impiega 14 minuti per una ricarica dal 10 all’80%.
Segue a ruota il duo coreano composto da Hyundai Ioniq 5 e Ioniq 6, che si fermano a 350 kW, ma garantiscono comunque ottime performance, completando la stessa fascia di ricarica in 18 minuti grazie alla piattaforma E-GMP.
Dalla Cina alla Germania: i colossi della ricarica ultraveloce
Il quarto posto è occupato dalla Lotus Eletre, SUV sportivo da 112 kWh, che si ricarica a 350 kW in 20 minuti. Poco distante troviamo la Mercedes GLC EQ, che con 330 kW e 94 kWh di batteria, permette di guadagnare 300 km in 10 minuti, raggiungendo 713 km complessivi di autonomia.
La Audi e-tron GT, recentemente aggiornata, arriva a 320 kW, mentre la Lucid Air, grazie a una piattaforma a 900 volt, si attesta su 300 kW, caricando 320 km in 12 minuti. Ottime prestazioni anche per le Xpeng G9 e G6, due SUV cinesi che si stanno facendo strada sul mercato europeo: la G9 ricarica a 300 kW, la G6 fino a 280 kW, grazie alla medesima architettura a 800 volt.
Chiude la classifica la Porsche Taycan, con 270 kW, un valore condiviso anche dalla nuova Porsche Macan elettrica, costruita su piattaforma PPE, che mantiene comunque tempi competitivi in DC fast charging.

Un futuro a 800 volt (o più) per la mobilità elettrica
“Con la tecnologia sempre più miniaturizzata, possiamo finalmente combinare performance e design in modo efficiente”, ha dichiarato Adrian van Hooydonk, responsabile del design BMW. Una dichiarazione che rispecchia l’evoluzione della ricarica ultraveloce: non solo velocità, ma anche efficienza e adattabilità ai bisogni reali degli automobilisti. La diffusione di architetture a 800 e 900 volt, la crescita delle infrastrutture e l’arrivo di nuovi player dal mercato cinese cambieranno radicalmente l’esperienza d’uso dei veicoli elettrici.
Le colonnine superfast, quindi, non sono più un miraggio. E le elettriche da viaggio diventano una concreta alternativa anche per chi percorre molti chilometri. La nuova era della ricarica veloce è appena iniziata.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
