Italiani sempre in auto, ma le preferenze stanno cambiando

Gli italiani sono sempre in auto, e questo è un trend che non è mai cambiato. Non prima dell’ultimo periodo, almeno.

Oltre alle auto usate, un’altra tendenza tipicamente nostrana evidenzia che gli italiani siano sempre in auto. Tuttavia, se è vero che i veicoli di seconda mano hanno mantenuto il loro appeal invariato, lo stesso non si può dire per il secondo aspetto.

Ad aver evidenziato ciò è stata una ricerca svolta di recente. Nonostante l’auto sia rimasta per ovvie ragioni un bisogno primario a cui è difficile rinunciare, qualcosa sembra stia cambiando per poi andare nella direzione opposta.

Ecco come cambieranno le abitudini italiane

La sensazione generale è che le abitudini italiane cambieranno radicalmente. Quasi tutti gli automobilisti italiani usano la loro auto almeno una volta a settimana, e si tratta di una percentuale che ricopre il 92% della categoria coinvolta.

La maggioranza delle persone interpellate, circa 6 intervistati su 10, ritengono comunque che guidare la propria auto per almeno una volta a settimana non sia l’unica strada percorribile.

Parlare della fine dell’epoca delle auto private è ancora prematuro. Tuttavia, questo piccolo ma significativo cambiamento potrebbe rappresentare un grande passo in avanti. La ricerca in questione ha calcolato inoltre un indice di mobilità sostenibile.

Il punteggio totalizzato dagli automobilisti italiani è pari a 66 su 100, nella scala di valori che segue questo punteggio.

In crescita il trasporto pubblico

Nelle città in cui effettivamente funziona come dovrebbe, il trasporto pubblico rappresenta un’opzione più che valida per gli automobilisti. Al momento, poco meno del 20% degli interpellati ricorre a questa tipologia di trasporto.

Si tratta ovviamente di una percentuale irrisoria, ma che a suo modo ci suggerisce come l’auto non abbia più il primo posto in solitaria. E col tempo sempre nuove forme di trasporto potranno nascere, e costituire un’alternativa.

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