Sport
F1, ufficializzato il calendario delle gare sprint

Sei eventi confermati, con le novità di Montreal, Zandvoort e Singapore. Numeri in crescita e possibile espansione a dieci weekend dal 2027.
La Formula 1 ha svelato il nuovo calendario delle Sprint Race per la stagione 2026, confermando un totale di sei weekend con il format accorciato. Ma la vera novità è il debutto di Montreal, Zandvoort e Singapore, che subentrano a Spa-Francorchamps, Austin e Losail, escluse per quest’anno. Confermati invece Shanghai, Miami e Silverstone, che si dimostrano circuiti ideali per offrire spettacolo già al sabato.
La decisione arriva da Liberty Media, che ha analizzato i dati d’ascolto e di partecipazione, riscontrando un impatto positivo delle Sprint sulla visibilità del campionato. E con l’arrivo del nuovo regolamento tecnico nel 2026, la F1 punta a rendere questi mini-gp un momento clou del weekend.
Debuttano Montreal, Zandvoort e Singapore: tre sprint da non perdere
La prima Sprint Race dell’anno si terrà a Shanghai, seguita da Miami, entrambe confermate per il terzo anno consecutivo. A luglio sarà il turno di Silverstone, il circuito che ha ospitato la prima Sprint nella storia della F1 nel 2021. La grande novità sarà però rappresentata da Montreal, che col suo tracciato “stop-and-go” promette bagarre fin dal primo giro. Zandvoort, in quello che potrebbe essere il suo addio temporaneo al calendario, offrirà una cornice suggestiva per un’altra Sprint, mentre Singapore, con le sue luci artificiali e il fascino del Marina Bay Circuit, chiuderà il ciclo delle Sprint 2026.
“La Sprint ha continuato a crescere in popolarità e impatto fin dal suo debutto – ha dichiarato Stefano Domenicali, CEO di Formula 1 – e l’aggiunta di nuove sedi renderà ancora più emozionante la nuova era che ci attende nel 2026.” Gli ha fatto eco Mohammed Ben Sulayem, presidente FIA: “Le Sprint offrono intrattenimento ad alta intensità e coinvolgono milioni di appassionati in tutto il mondo.”

Numeri in crescita e futuro aperto a nuove espansioni
I dati raccolti da Liberty Media spiegano chiaramente perché il format Sprint sia stato confermato: nel 2024 si è registrato un +10% di audience media nei weekend con Sprint rispetto a quelli tradizionali, e le sole sessioni Sprint hanno segnato un +23% di ascolti rispetto all’anno precedente. Emblematico il caso di Shanghai 2025, dove la vittoria di Lewis Hamilton in Ferrari ha generato un +84% di audience nei principali mercati F1. Un successo che fa gola non solo ai fan, ma anche a sponsor, emittenti televisive e promoter locali.
Per ora, le squadre hanno concordato di mantenere sei appuntamenti, ritenuti sostenibili dal punto di vista logistico e strategico. Tuttavia, dal 2027 si potrebbe arrivare a dieci Sprint per stagione, con modifiche al format, tra cui una nuova sequenza delle qualifiche e una diversa distribuzione dei punti. La Formula 1 si dimostra ancora una volta attenta all’evoluzione dello spettacolo, consapevole che il coinvolgimento del pubblico passa anche dalla capacità di innovare.
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