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Max Verstappen correrà al volante di una Ferrari: l’olandese ha ottenuto il permesso

Nel weekend di pausa tra Monza e Baku, il pilota olandese ottiene il prestigioso ‘Permit A’ sul Nürburgring Nordschleife, guidando la Porsche Cayman GT4 CS.
Neanche una pausa nel calendario di Formula 1 riesce a fermare Max Verstappen, che tra il GP d’Italia e quello dell’Azerbaigian ha deciso di mettersi nuovamente al volante, stavolta lontano dai riflettori della F1. Il tre volte campione del mondo ha infatti partecipato all’ADAC Nürburgring Langstrecken-Serie, affrontando l’iconico tracciato del Nordschleife per ottenere il ‘Permit A’, requisito necessario per competere in gare endurance di alto livello come la 24 Ore del Nürburgring al volante di una GT3.
A bordo di una Porsche Cayman GT4 CS, Verstappen ha completato con successo i 14 giri richiesti per la certificazione sul famigerato “Inferno Verde”, lungo quasi 25 chilometri a tornata. Un test non soltanto tecnico, ma anche fisico e mentale, che ha richiesto al pilota olandese di gestire condizioni meteo variabili, tratti asciutti e tratti bagnati, doppiaggi, bandiere gialle, codice 60 e traffico in pista.
L’esperienza sul Nordschleife: “Speciale, difficile e affascinante”
Alla fine del fine settimana tedesco, Verstappen ha espresso grande soddisfazione per l’esperienza vissuta: “Sono contento che sia andato tutto liscio e che abbia ottenuto il mio permesso DMSB per il Nordschleife. Mi sono divertito molto, ma da queste parti è sempre così. È stato bello guidare in gara con vetture più lente e più veloci, ho affrontato situazioni di traffico, bandiere gialle, condizioni miste… esattamente quello che serve per imparare”, ha spiegato il pilota Red Bull.
Verstappen ha sottolineato anche le difficoltà intrinseche del tracciato: “Il Nordschleife è impegnativo: ogni parte ha un tipo di asfalto diverso, condizioni che cambiano continuamente. Ma è proprio questo che lo rende unico. Correre una 24 Ore qui, con una vettura GT3 come la Ferrari 296, sarebbe fantastico”.
Con questo nuovo obiettivo agonistico, il campione olandese guarda già oltre la Formula 1, mostrando un interesse crescente per il mondo dell’endurance e per le gare a ruote coperte.
La gara e il risultato finale: 114 vetture in pista, 27° posto per Verstappen
Max ha condiviso la vettura con il britannico Chris Lulham, membro del team Verstappen.com Racing. Dopo una sessione di qualifiche disputata su pista bagnata, la gara vera e propria si è svolta in condizioni variabili, con il tracciato che è andato via via asciugandosi. Verstappen ha dovuto gestire un pit stop per cambio gomme, ma è riuscito a completare la corsa tra le 114 auto partecipanti, classificandosi al 27° posto finale.
Un risultato che, più che sul piazzamento, si fonda sulla formazione e l’adattamento a una realtà molto diversa da quella della Formula 1. Con il ‘Permit A’ in tasca, Verstappen è ora abilitato a partecipare a competizioni con auto GT3, spalancando la porta a una possibile apparizione futura alla 24 Ore del Nürburgring.

Da Monza al Nordschleife, Verstappen non si ferma mai
Il weekend senza Gran Premio non ha rallentato Max Verstappen, che ha scelto di utilizzare la pausa per accumulare esperienza preziosa in ambito endurance. Il Nordschleife lo ha messo alla prova come pochi tracciati al mondo sanno fare, ma l’olandese ha risposto da fuoriclasse. Il futuro, forse non troppo lontano, potrebbe vederlo protagonista anche nelle classiche del motorsport a ruote coperte, dalla 24 Ore del Nürburgring alla 24 Ore di Le Mans.
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