Clamoroso dietrofront Mercedes-BMW: “Non c’è nulla di vero”

Il dietrofront effettuato da Mercedes e BMW è un qualcosa di clamoroso. Scopriamo insieme cos’è successo e per quale motivo.

Qualche settimana fa, si è parlato di una possibile fusione tra Mercedes e BMW. Lo scopo delle due aziende, originariamente, era quello di unire le forze per proporre un modello che facesse dell’innovazione e della potenza, il suo punto di applicazione maggiore.

Tuttavia, come da titolo, una delle due case automobilistiche è uscita allo scoperto. Arrivando così a smentire una notizia alla quale tutto il settore sembrava credere parecchio. Ecco cosa riserverà il futuro alle due aziende prese in esame.

Ecco le dichiarazioni della casa automobilistica

Ad onor del vero, la prima casa automobilistica ad essere uscita allo scoperto è stata la Mercedes. Con una smentita secca e decisa, la casa tedesca ha negato ciò che un po’ tutto il settore automobilistico seguiva con grande interesse:

“Nessun motore BMW nei nostri modelli“. Ad essersi espresso come appena riportato è stato Markus Schaefer, Chief Technology Officer e membro del consiglio di amministrazione del celebre Gruppo tedesco.

Non solo la casa originaria di Stoccarda non ha intenzione di affidarsi all’aiuto di terzi. Tantomeno ha intenzione di affidarsi all’aiuto di un competitor come BMW, per quanto i punti di convergenza potrebbero essere molteplici.

Il modello che il Gruppo tedesco ha intenzione di integrare non solo è già collaudato, ma è anche pronto a soddisfare le normative EU 7, China 7 e le altre norme statunitensi. Una messa in regola dal punto di vista tecnico e burocratico, dunque.

Come si dividerà l’offerta?

L’offerta si dividerà tra un nuovo V8 ad alte prestazioni, e alcuni motori V12 che resteranno comunque parte integrante dell’offerta. L’accordo originariamente previsto per il 2027, almeno al momento, è escluso da qualsiasi ipotesi. Al momento tutto resterà così.

Leggi anche

L’oggetto che non deve mai mancare a bordo della tua auto: ti salva la vita