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L’unico guidatore sobrio a fine serata è un computer: cambiano le regole della vita notturna

Può un computer essere l’unico guidatore sobrio di una lunga serata? Scopriamolo insieme in questo curioso articolo.
Come da titolo, a fine serata l’unico guidatore sobrio e nelle condizioni di guidare potrebbe essere un computer. Si tratta di una coincidenza piuttosto curiosa, che mette involontariamente in evidenza una realtà altrettanto curiosa.
Le regole della vita notturna sono cambiate e cambieranno parecchio. In questo caso, tutto è nato da un dibattito nato sulla rete. C’entrano i Robotaxi, dispositivi di cui si è parlato ampiamente.
Si può guidare un Robotaxi da ubriachi?
Un’influencer piuttosto popolare sul web, si è mostrata intenta ad usufruire di un servizio chiamato Waymo. Si tratta di un’applicazione che permette di usufruire della guida autonoma per i propri spostamenti.

Nonostante la tipologia di guida sia tale, non è comunque permesso consumare alcolici a bordo. In nessuna forma e per nessuna motivazione. La pena per coloro che trasgrediranno questa regola, è la sospensione di utilizzo del servizio.
La legge non impedisce tuttavia di salire a bordo di certi veicoli in stato di ebrezza, a patto che ovviamente non ci si metta a guidare in prima persona. Quest’azione non è tuttavia esente da rischi, per quanto non esista alcuna legge che proibisca ciò.
Senza che ci siano altri passeggeri a bordo al di fuori di sé stessi, in caso di problemi di salute improvvisi non ci sarà nessuno pronto ad intervenire. Nonostante ciò, le statistiche sembrano favorevoli.
Statistiche a favore: ecco le percentuali
Le auto facenti parte del “circuito” Waymo hanno registrato il 92% in meno di richieste per risarcimento dovute a danni fisici. Per quanto concerne invece le auto guidate da effettivi esseri umani, il calo delle richieste di risarcimento è stato dell’88%.
Eventuali dubbi potranno essere fugati dall’assistenza remota del servizio di spostamento.
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