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Salvini: “Incentivi per le auto elettriche? Prima servono le colonnine”
Matteo Salvini, leader della Lega, è diffidente sugli incentivi per le auto elettriche, almeno fino a quando non ci saranno più colonnine.
Definire con esattezza quale sia il disegno della politica italiana per le auto elettriche è complicato, e non potrebbe altrimenti. Se i messaggi inviati dagli stessi partiti risultano a dir poco contraddittori. Come già vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha espresso l’intenzione di proporre nuovi incentivi per l’acquisto dei veicoli ecosostenibili. Peccato che poco prima il leader del suo stesso partito, Matteo Salvini, stigmatizzava chi ha “un approccio ideologico all’utilizzo dell’auto”, senza prendere atto del fatto che “il progresso va accompagnato e aiutato senza penalizzare chi lavora nel settore”.
Matteo Salvini ha continuato spiegando che “alcune iniziative penalizzanti hanno bloccato lo sviluppo del settore”, sottolineando come sia “giusto guardare al futuro, ma prima di dare migliaia di euro per l’elettrico bisogna pensare alle colonnine di ricarica“. D’altra parte, per il massimo esponente della Lega le priorità sono in questo momento ben altre: “Se in Italia non ci affrettiamo a produrre, estrarre e comprare più gas, rischiamo di lasciare al buio e al freddo milioni di famiglie e di costringere alla chiusura migliaia di imprese”.
Veto “ai prodotti cinesi”
Dunque, le opinioni divergenti in seno alla Lega emergono pure per quanto concerne le auto elettriche e i relativi incentivi, che l’esecutivo non ha inteso rinnovare attraverso la Legge di Bilancio 2022, scaturendo un calo immediato dei valori commerciale già nel mese di gennaio.
Che Salvini nutra dello scetticismo sulle batterie lo aveva manifestato in tempi non sospetti, quando disse: “Noi vogliamo un ambiente pulito e un’energia sostenibile? Sì, ma se tu ad esempio metti fuorilegge le auto a benzina e diesel nel 2035, metti a rischio un milione di posti di lavoro e chi avvantaggi? La Cina. Per produrre una batteria tu inquini, perché consumi energia. La Cina come produce le batterie che poi dovremmo usare noi in Italia? Con le centrali a carbone. Con le centrali a carbone”.
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