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La truffa peggiore che puoi incontrare al benzinaio: la tua carta di credito fa una brutta fine

Attento a questa truffa già popolare in Italia, a rimetterci non è solo il conto in banca ma la tua carta di credito!
Le truffe agli automobilisti sono una tragica realtà del nostro paese, da quelle meno elaborate e più basate sull’effetto “shock” come quella dello specchietto o del lecca lecca lanciato contro l’auto fino a quelle più elaborate, ad esempio quelle operate dai proprietari dei distributori di benzina che “allungano il loro carburante. Tutte eventualità in cui purtroppo, potremmo teoricamente imbatterci un giorno o l’altro.Nel mondo in cui i contanti sono sempre più rari e sono le carte di credito ad essere sempre più spesso usate anche per le micro transazioni, può capitare che i truffatori decidano di ingegnarsi e di passare a sistemi per ingannare i cittadini onesti decisamente più moderni ed ingegnosi. Uno su tutti ha fatto molto preoccupare i Carabinieri che lo hanno smascherato.Quando andiamo a prelevare il denaro al bancomat o alle poste siamo sicuramente vulnerabili ad un malintenzionato. Ma dimenticatevi i tempi in cui arrivava un bandito con la faccia coperta ed un’arma a minacciarvi per chiedere la pensione o lo stipendio, ormai i ladri si sono evoluti. In particolare, questo metodo che viene utilizzato molto spesso nelle aree di servizio sta rendendo le truffe molto più facili per i criminali.La truffa della videocamera: paura e sconcertoOvviamente, non avrebbe senso derubarvi di carta e contanti se il ladro in questione può direttamente accedere al vostro conto corrente senza che neanche ve ne accorgiate. Questo metodo per carpire i vostri dati e il PIN della vostra carta è particolarmente popolare e i Carabinieri hanno di recente smascherato un tentativo di rubare i codici delle carte di credito di un benzinaio molto ingegnoso.

I fatti sono avvenuti a Vescovato lungo la Provinciale 10 dove nella giornata dell’8 luglio, i Carabinieri in seguito ad un controllo di routine hanno scoperto una piccola videocamera nascosta installata nell’ATM del distributore di benzina situato a questa altezza della strada. Un metodo messo in atto da ignoti truffatori per provare a leggere i PIN delle carte di credito dei clienti e poter così accedere al loro conto e svuotarle.
Il dispositivo, secondo gli agenti, è uno “skimmer” in grado di clonare le carte di credito dei clienti.Il sospetto è stato poi individuato dallo stesso benzinaio ma, purtroppo al momento dell’arrivo dei Carabinieri, si è dato alla fuga su un’auto poi risultata rubata. Insomma, una truffa a trecentosessanta gradi con furto di auto incluso. State molto attenti e, quando inserite il PIN della carta, coprire sempre la tastiera con l’altra mano diventa una necessità, per non farsi ingannare.
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