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Zanzara tigre in Europa, esperti: “Gli pneumatici usati favoriscono la diffusione”
Pneumatici usati: un veicolo di diffusione in Europa (mondo-motori.it)
La zanzara tigre, continua a rappresentare una minaccia crescente per la salute pubblica in Italia e in Europa.
Originaria del Sud-est asiatico, questa specie invasiva è oggi diffusa in molte aree europee, inclusi l’Italia, i Paesi Bassi e vari altri Stati.

Un elemento chiave nella sua rapida diffusione sembra essere legato al commercio internazionale di pneumatici usati, che favorisce il trasporto accidentale delle uova e delle larve.
Origini e caratteristiche della zanzara tigre
L’Aedes albopictus è una zanzara di piccole dimensioni (5-10 mm), caratterizzata da un corpo nero con bande trasversali bianche, in particolare una distintiva striscia bianca longitudinale sul dorso. La sua attività è principalmente diurna, con una spiccata antropofilia, cioè una preferenza per gli ambienti abitati dall’uomo. Le femmine depongono le uova su superfici umide poco sopra l’acqua stagnante, spesso in piccoli contenitori artificiali come sottovasi, caditoie, secchi e soprattutto pneumatici usati.
Il ciclo biologico della zanzara tigre varia da 3 a 8 settimane a seconda della temperatura, con uova capaci di resistere alla siccità e al freddo per mesi, favorendo così la sopravvivenza in climi temperati. La specie è adattata a riprodursi in ambienti urbani e suburbani, dove trova facilmente habitat adatti e ospiti da pungere. La capacità di volo attiva è limitata a circa 200 metri, ma il trasporto passivo tramite veicoli e merci consente spostamenti su distanze ben più ampie.

Una delle principali vie di diffusione dell’Aedes albopictus in Europa è legata all’importazione e allo stoccaggio di pneumatici usati. Questi oggetti, spesso trasportati via mare, possono trattenere acqua piovana o residui umidi all’interno, creando ambienti ideali per la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve.
Secondo recenti ricerche riportate dal quotidiano olandese Algemeen Dagblad, nei Paesi Bassi la zanzara tigre viene rilevata non solo in aeroporti come Schiphol o nei porti come Rotterdam, ma soprattutto presso gli importatori di pneumatici usati. Wilfred Reinhold, presidente della piattaforma Stop Invasieve Exoten, ha sottolineato come questa rotta rappresenti il principale canale di ingresso per la specie nel paese.
Il problema risiede nel fatto che questi pneumatici, che dovrebbero essere gestiti in ambienti asciutti, spesso sono invece conservati all’aperto o in condizioni tali da permettere l’accumulo di acqua stagnante, favorendo così la proliferazione dell’insetto. Questo fenomeno non è limitato ai Paesi Bassi, ma si riscontra in molte altre nazioni europee dove gli pneumatici usati rappresentano un rischio per la diffusione della zanzara tigre.
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