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L’UE mette in guardia chi ha acquistato questi modelli di auto: hanno una falla di sicurezza, 5 marchi coinvolti

L’Unione Europea ha recentemente lanciato un’importante allerta sulla sicurezza riguardante alcuni modelli di auto.
L’Unione Europea ha recentemente lanciato un’importante allerta sulla sicurezza riguardante alcuni modelli di auto, evidenziando come un difetto di fabbricazione possa mettere a rischio la vita degli occupanti. Questa comunicazione coinvolge cinque marche ben note: BMW, Kia, Polestar, Volkswagen e Volvo, e sottolinea l’importanza di prestare attenzione a queste segnalazioni, specialmente per chi possiede veicoli di questi produttori.
Problemi di sicurezza nei modelli BMW
Il primo produttore coinvolto è BMW, che ha segnalato problemi di sicurezza nei modelli X1 e iX1, prodotti tra settembre e ottobre 2024. La questione riguarda specificamente il montante B dell’auto, il quale, a causa di materiali inadeguati, non garantisce un’adeguata protezione in caso di incidente. Questo difetto è particolarmente preoccupante, in quanto potrebbe compromettere la sicurezza dei passeggeri. In Spagna, si stima che circa 1.200 veicoli siano affetti da questo problema, rendendo necessario un intervento immediato per evitare conseguenze potenzialmente tragiche.

Per quanto riguarda Kia, i modelli interessati includono il Sorento, Cerato e Optima, fabbricati tra il 2010 e il 2013. In questo caso, il rischio principale è legato a possibili incendi a causa di perdite di liquido dei freni, che possono generare cortocircuiti, creando una situazione di pericolo per conducenti e passeggeri. Si stima che fino a 5.000 auto possano essere colpite, sottolineando l’importanza di una rapida comunicazione tra il produttore e i proprietari.
Anche Polestar, un marchio relativamente nuovo, è stato segnalato per difetti in modelli fabbricati nel 2024 e 2025. Qui, il problema riguarda il sistema dei freni, che potrebbe guastarsi durante l’utilizzo della funzione ‘one pedal drive’, compromettendo la capacitĂ di frenata del veicolo e mettendo a rischio la sicurezza degli occupanti. La Commissione Europea ha stimato che fino a 700 auto possano essere coinvolte in questa problematica.
Volkswagen ha ricevuto due avvisi distinti per il modello Tiguan Allspace, fabbricato tra novembre 2018 e febbraio 2019. Le problematiche segnalate riguardano le parti dell’impianto di gonfiaggio dell’airbag, che rischiano di staccarsi al momento dell’attivazione, esponendo gli occupanti a gravi lesioni. Inoltre, per il modello Tayron, l’allerta è stata estesa a tutte le auto prodotte a gennaio 2025, poichĂ© potrebbe verificarsi un malfunzionamento dell’airbag del passeggero in caso di incidente. Anche in questo caso, i veicoli coinvolti sono stimati in circa 500 unitĂ .
Infine, Volvo è il marchio con il maggior numero di veicoli colpiti, con una gamma di modelli che include S60, V60, XC60, S90, V90, XC90, EC40, XC40 ed EX40 ibridi ricaricabili ed elettrici, tutti fabbricati tra il 2020 e il 2024. Anche per Volvo, la problematica principale riguarda il sistema dei freni, che può guastarsi quando si utilizza la funzione ‘one pedal drive’, coinvolgendo fino a 20.000 veicoli.
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