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Porta la Tesla in manutenzione, ma avrebbe fatto meglio a ricomprarne una: enorme cifra spesa

Portare una Tesla in manutenzione, talvolta, può riservare sorprese veramente pessime: la cifra spesa è clamorosamente alta.
Tesla è probabilmente l’azienda più discussa in questo momento. Non si può assolutamente definire in altro modo se non così, visto e considerato il fatto che la società di cui vi stiamo parlando è legata indissolubilmente al nome di Elon Musk.
Ricordiamo che il CEO del marchio produttore di automobili elettriche è stato coinvolto in svariate polemiche negli ultimi tempi, coinvolgimento politico compreso. Adesso le acque sembrano essersi calmate, tuttavia il brand in questione è sempre al centro dell’attenzione.
Stavolta c’è finito per qualcosa che però non riguarda assolutamente le vetture a zero emissioni, essendo sostanzialmente un problema di un po’ tutte quante le vetture di questo genere. Scopriamo, allora, in cosa è stata coinvotla questa volta una Tesla, e perché fa così tanto parlare di sé.
Tesla, la manutenzione è salatissima: era meglio se la comprava nuova
A un proprietario di una Tesla Model S del 2021 è stato chiesto di pagare oltre 2.400 dollari per sostituire due bracci oscillanti anteriori. Il guasto, per quanto importante, non era particolarmente raro. Proprio per questo, si tratta di una cifra a dir poco esorbitante, che il proprietario del modello ha voluto mostrare su Reddit. Ma qual è il motivo che ha portato a una cifra effettivamente salatissima?

La risoluzione dei problemi degli automobilisti che hanno una Tesla passa da una rete certificata, che garantisce ricambi originali e trattamenti di qualità. Porta, però, anche a spese davvero altissime. Fuori dalla rete principale, il prezzo potrebbe scendere vertiginosamente. Anche perché nel caso specifico facciamo riferimento a un componente meccanico, e non a qualcosa di elettronico, elettrico o particolarmente tecnologica (che quindi richiede specifiche diverse rispetto al passato).
Ed è qui che arriviamo al grande problema dei modelli elettrici, qualcosa che con il passare del tempo andrà risolto eccome. Facciamo riferimento al fatto che i modelli a zero emissioni richiedono meno interventi rispetto a quelli a diesel o benzina, ma quando ci sono problemi di solito i meccanici indipendenti vengono quasi automaticamente esclusi. Questo accade perché i componenti in molte occasioni sono marchiati e vincolati a procedure che escludono i professionisti non legati direttamente a Tesla. Se avete un’auto elettrica che si rompe in uno o più dettagli siete costretti a pagare tutto il (salatissimo) conto. O, in alternativa, potete fare come il proprietario di questa Tesla: ha infatti cercato soluzioni alternative, come ricambi compatibili fino a meccanici indipendenti con esperienza con i veicoli elettrici.
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