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Italiano multato ed espulso dal paese: il Codice della Strada lo punisce severamente

Un automobilista del nostro Paese ha ricevuto una sanzione estrema dopo aver superato i limiti di velocità in un determinato punto. Ecco che cosa è accaduto.

Oltrepassare i limiti di velocità non è mai una buona idea. Oltre a mettere a serio rischio l’incolumità personale, quella dei passeggeri a bordo e quella di tutte le altre persone presenti in strada, infatti, il rischio sarà quello di incorrere in multe davvero molto pesanti e non solo.
Il Codice della Strada chiarisce punto per punto tutti i dettagli in merito a questa infrazione stradale. In Italia, così come in tutti gli altri Paesi al mondo, i limiti di velocità variano in base alle varie strade. Nei tratti autostradali, per esempio, non sarà possibile viaggiare a velocità superiori ai 130 km/h. In città, invece, i limiti di velocità massimi saranno di 50 km/h. Tutto ciò al netto di altre particolari o momentanee restrizioni.
Ma che cosa è accaduto a un automobilista italiano che è stato beccato a circolare a una velocità di gran lunga maggiore rispetto ai limiti in una determinata strada? Ecco la sanzione esemplare e da tenere assolutamente a mente per tutti quanti.
La multa senza precedenti per questo automobilista del nostro Paese: ecco di cosa si è reso protagonista
La sanzione elevatissima e senza precedenti subita da questo automobilista italiano è avvenuta in Svizzera. Nel Paese elvetico, infatti, le sanzioni riguardanti il superamento dei limiti di velocità solo fra le più severe di tutto il mondo. Chi sbaglia in Svizzera pagherà la multa rapportata al proprio reddito in modo del tutto proporzionale. Ma c’è di più.

Recentemente sul tratto autostradale svizzero della A2 un automobilista italiano ha scoperto sulla propria pelle la severità delle norme sulle strade del Paese elvetico. Egli, infatti, è stato beccato a circolare alla velocità di 193 km/h in un tratto con limite fissato a 100 km/h. Una velocità quasi doppia, quindi, rispetto a quanto previsto dalla legge.
Oltre alla multa economica elevatissima ricevuta, ciò che ha destato scalpore è stato anche l’immediata espulsione dell’automobilista italiano dal territorio svizzero.
In Svizzera, infatti, chi supera i limiti di oltre i 60 km/h viene etichettato immediatamente come “pirata della strada”. Nei casi più gravi si può arrivare addirittura a sanzioni come il carcere, la confisca del mezzo e il ritiro della patente a tempo indeterminato.
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