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“Accadrà tra un mese o due”: Elon Musk cala l’asso con Tesla

Elon Musk è pronto a stupire ancora una volta, ci metterà meno del previsto.
Elon Musk ha già cambiato più volte il mondo, se pensiamo alla mobilità sostenibile ma non è ancora riuscito a raggiungere gli obiettivi che più gli stanno al cuore, al di là della colonizzazione dello spazio a partire da marte. L’ultima novità in casa Tesla tuttavia potrebbe aver concretizzato almeno due dei suoi obiettivi più evidenti.
Con i motori elettrici e l’autopilot, tecnologia criticatissima ma anche molto innovativa e, per molti anche a giudicare dall’impatto che ha avuto sul mercato, destinata a rimpiazzare del tutto le auto guidate normalmente, Musk ha creato un precedente importante per i trasporti pubblici, non soltanto per quelli privati. Il costruttore Tesla ha dato via a tanti imitatori ed a esperimenti di ogni genere su queste tecnologie.
Uno dei più famosi è Waymo, un esperimento che ha visto l’utilizzo di automobili guidate in autonomia. Qualcosa che a dire la verità, non ha avuto moltissimo successo fin’ora. Chissà che Musk non possa riscuoterne di più adesso che il suo progetto dei Robotaxi ha iniziato a prendere concretezza: i test stanno iniziando a fare sul serio!
Musk, l’esperimento che cambia tutto quanto!
Auto sostenibili che si guidano da sole, questa la sfida a cui il progetto Robotaxi risponde. Due obiettivi per cui Tesla sta sperimentando pesantemente negli USA. I primi test hanno avuto luogo ad Austin in Texas proprio nelle ultime settimane, dove alcune Model Y con un ingegnere dell’azienda americana a bordo hanno iniziato a circolare e ad offrire a pochi soggetti selezionati “passaggi” a tariffe di 4 dollari e venti.

A quanto pare i test stanno andando bene o comunque, Musk ha fiducia nel progetto dato che oltre all’estensione dei test già condotti ad Austin il magnate ha annunciato l’inizio di esperimenti simili a San Francisco, nella famosa Bay Area. I precedenti di compagnie rivali che hanno sperimentato qui non sono positivi e non può essere un caso che Musk abbia scelto proprio la trafficata metropoli californiana per proseguire i test.
Insomma, quando si parte? “Tra pochi giorni”, dice Musk senza però dare una data precisa. L’esperimento dell’azienda sarà un tassello fondamentale per poter arrivare un domani a promuovere la diffusione di un servizio di trasporti pubblici a pagamento non inquinante, senza bisogno di conducenti e soprattutto potenzialmente più sicuro di quelli esistenti ad oggi.
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