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Addio Horner e non solo: chi non vedremo più in Red Bull

E’ ufficiale: Christian Horner lascia la Red Bull dopo decenni di collaborazione. E non è nemmeno l’unico a scappare da Milton Keynes…
Come si può descrivere l’addio di Christian Horner a Red Bull se non come uno shoccante fulmine a ciel sereno? Il team principal che ha guidato per vent’anni la squadra chiude un cerchio nonché l’epoca d’oro della squadra proprio nella stagione in cui, tra una McLaren invincibile e il dubbio che a lasciare possa essere anche Verstappen, c’era più bisogno di una figura carismatica.
Il Team Principal aveva rassicurato i fans tempo fa affermando: “Non mi vedo da nessun’altra parte” in merito alle speculazioni che lo davano già per licenziato dalla squadra. E invece, è successo l’impensabile ed ora Horner dovrà davvero trovare un’altra squadra. Forse, alla base del suo addio le implicazioni del caso affrontato lo scorso anno, con le accuse di una dipendente per molestie, forse una lite con Jos Verstappen che alcuni cronisti hanno riportato dopo Silverstone: non possiamo saperlo per certo, ora.
L’epoca di Horner ha visto la scuderia di Milton Keynes passare da una piccola realtà appena affacciatasi nel mondo della Formula Uno ad un vero giocatore di primo livello, un team che grazie al lavoro suo e di Adrian Newey che ha progettato delle saette su ruote si è preso ben otto titoli Piloti e sei Costruttori, roba da film. E come un film, l’avventura si è interrotta e non solo per il TP…
Horner, non è il solo a fare le valigie
Ora, se l’addio di Horner scuote in profondità i pilastri su cui si regge Red Bull, c’è anche da dire un’altra cosa: secondo fonti che includono Formula Passion altre due figure hanno deciso di abbandonare la squadra dopo aver saputo della sua decisione, forse proprio a causa della scelta dello storico capo della squadra.

Le figure in questione non sono pedine da poco nella scacchiera di Red Bull, dato che parliamo di Oliver Hughes, Responsabile del Marketing della scuderia a cui ha presto seguito il saluto di Paul Smith, il Direttore della Comunicazione e Responsabile dei Social Network. Due ruoli importanti che vanno coperti al più presto.
Insomma, un vero e proprio fuggi fuggi generale da Red Bull che, se vogliamo essere sinceri, era già iniziato con l’approdo di Newey in Aston Martin. Adesso, i fans della squadra non possono che sperare che Max non faccia lo stesso, magari infrangendo la famosa clausola che lo lega al team.
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