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Ritrovano un’auto rarissima in un garage: l’asta è da cardiopalma
Ritrovano un’auto rarissima in un garage, e l’asta è davvero incredibile: scopriamo di quale modello stiamo parlando.
Ritrovare un’automobile molto rara può essere un colpo più che straordinario per milioni di appassionati e papabili compratori, e anche per molti collezionisti, ma farlo attraverso un pezzo davvero unico nel suo genere non è così semplice.
Ecco perché aste come quella che stiamo per scoprire colpiscono sempre e comunque nel segno. Pensiamo, ad esempio, alla vettura finita all’asta di recente, che è stata capace di fare molto più di “semplicemente” attrarre un sacco di potenziali compratori.
Proprio per questo abbiamo deciso di parlarne: ecco a quale automobile facciamo riferimento in particolare.
Vettura unica all’asta: di quale si tratta
L’automobile di cui vi stiamo parlando è la Henry J, lanciata dalla Kaiser-Frazer nel 1950 come auto economica essenzionale, con l’obiettivo di offrire un mezzo di trasporto a basso costo agli americani. Alimentata da motori a quattro o sei cilindri e i primi modelli erano privi di optional come il cofano del bagagliaio o il vano portaoggetti per contenere i costi.

Questa macchina è in particolar modo divenuta popolare tra gli appassionati di hot rod e drag racer grazie alle sue dimensioni compatte, alla leggerezza e alla possibilità di montare motori V8. Meno di 132.00 0esemplari sono stati prodotti prima della cessazione nel 1954. L’auto finita all’asta è del ’63, ed è un esemplare unico costruito su un telaio Henry J del 1953, successivamente potenziato con un motore Buick V8 da 215 pollici cubi interamente in alluminio, con tanto di cambio manuale a 4 marce e un assale posteriore Triumph. Ha inoltre una carrozzeria in fibra di vetro e originariamente montava un sei cilindri in linea.
Costruita negli anni ’60 da un parente dell’attuale venditore, l’auto è stata conservata per otlre 40 anni prima di essere restaurata nel 2024. Adesso viene offerta completa di pezzi di ricambio e motore di riserva. La Henry J, in ogni caso, rimane una macchina da ricordare e ricordare dato che nel dopoguerra ha rappresentato un tentativo nazionale di costruire un modello compatto ed economico rappresentante di un mercato che apprezzava in minoranza tali auto e che preferiva principalmente modelli più grandi e meglio equipaggiati. Tale auto è stata messa all’asta a soli 700 dollari circa, e può rappresentare davvero un grandioso affare da non lasciarsi sfuggire: dopotutto, parliamo di un pezzo di storia dell’automobilismo americano.
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