Sport
Ferrari, Fred Vasseur ci crede: “Possiamo vincere delle gare”

A Silverstone la Ferrari ha sprecato una buona occasione. Il team principal analizza gli errori e guarda alla seconda parte del campionato.
La Ferrari lascia Silverstone con più dubbi che certezze. Nonostante le buone impressioni del venerdì, il weekend inglese si è concluso con un quarto posto di Lewis Hamilton e un’uscita dalla zona punti per Charles Leclerc, penalizzato da una strategia troppo audace e da un errore di valutazione già al primo giro. La pioggia intermittente e la variabilità dell’asfalto hanno esaltato i punti deboli della SF-25, soprattutto sul fronte della gestione del passo in condizioni miste. Il Team Principal Frederic Vasseur, nella consueta conferenza post-GP, ha analizzato i momenti chiave del weekend e ha tracciato una rotta per la seconda parte della stagione.
La chiamata sbagliata e i problemi in aria sporca
Il momento decisivo per Leclerc è arrivato ancora prima della bandiera verde. Durante il giro di formazione, il monegasco ha deciso di montare le gomme slick, confidando in un miglioramento rapido della pista. Una mossa rivelatasi subito errata: “Charles ha capito già al primo giro che la scelta non funzionava: era 5 secondi più lento degli altri”, ha ammesso Vasseur. Il manager francese, pur sottolineando che la chiamata è partita dal pilota, si assume parte della responsabilità: “Avrei potuto dirgli di no. Ma in quelle condizioni, con un giro lentissimo dietro la Safety Car, valutare il grip reale è davvero complicato”. Il danno è stato duplice: Leclerc si è ritrovato bloccato in aria sporca, condizione in cui la Ferrari ha mostrato grosse difficoltà nei sorpassi.
Qualifiche fallite e un assetto che penalizza il sabato
Anche le qualifiche hanno lasciato l’amaro in bocca. Dopo una buona Q1 e Q2, la Ferrari non ha saputo capitalizzare in Q3, compromettendo ulteriormente il risultato domenicale. Vasseur ha evitato di entrare nel dettaglio delle lamentele tecniche di Leclerc, concentrandosi piuttosto sulla gestione dell’esecuzione e sul tempismo delle uscite in pista: “In un confronto così serrato tra sei vetture, un attimo di sole o di nuvola può fare una differenza enorme”. Il Team Principal ha poi spiegato come il nuovo approccio di Leclerc – più focalizzato sulla gara che sulla qualifica – stia influenzando le sue performance del sabato. “Nel 2023 avevamo tante pole, ma nessuna vittoria. Ora Charles lavora per essere più efficace in gara, anche se questo rende più difficile il sabato”.

Obiettivi realistici: puntare a vincere delle gare
Con l’Inghilterra alle spalle, la Formula 1 entra ufficialmente nella seconda metà del campionato. I sogni mondiali sembrano ormai svaniti, ma la Ferrari può ancora ambire a successi parziali. “La McLaren oggi ha un vantaggio tecnico e di classifica difficilmente colmabile”, ha ammesso Vasseur, aggiungendo: “Anche vincendole tutte da qui alla fine, non è detto che basti”. Tuttavia, la lotta con Mercedes e Red Bull per il secondo posto nel Costruttori è ancora aperta e qualche vittoria di tappa può rilanciare il morale del team. Vasseur ha infine elogiato l’atteggiamento di Leclerc: “È uno che si prende le responsabilità, e anche se a volte esagera, è una qualità che apprezziamo molto”.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
