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“Non può essere applicata la pena”: nota del MIT, migliaia di automobilisti salvati

In certi casi, evidentemente, non può essere applicata la pena. Grazie a una nota del MIT, molti automobilisti possono sorridere.
In Italia ci sono molte regole da tenere in considerazione. Specialmente per quanto riguarda il Codice della Strada, bisogna fare attenzione per non rischiare di incorrere in una multa che può pesare non poco sulle casse degli italiani.
Proprio per questa ragione, sono moltissimi gli utenti della strada che ci pensano due volte a commettere un’azione illecita che può portargli via molti soldi, e in alcuni casi fare addirittura peggio. Per quanto riguarda una norma in particolare, però, qualcosa sembra essere nettamente cambiato in vista del futuro prossimo.
Non sembra più possibile applicare la pena che in precedenza invece veniva effettuata a cuor leggero. Cerchiamo di capire nel dettaglio in cosa consiste la novità che viene in aiuto da tantissime persone.
Non può essere applicata la pena in questo caso: i dettagli
Non è possibile applicare la sospensione breve della patente, se la violanzione viene rilevata da dispositivi elettronici e il trasgressore viene idenitificato successivamente al momento della violazione. Il Ministero dell’Interno ha emesso il 25 giugno 2025 una circolare molto importante e che di fatto risponde ad alcuni quesiti fondamentali per quanto riguarda automobilisti in primis. E così, la sospensione breve della patente si applica in presenza di alcune violazioni.

Pensiamo, ad esempio, ai conducenti titoli di una patente con meno di 20 punti identificati al momento dell’infrazione, ma anche alle violazioni commesse nell’esercizio di attività professionali di trasporto di persone o merci. In ogni caso, questo genere di sospensione può essere effettuata solo nel caso in cui il conducente viene identificato dopo un controllo in seguito alla violazione. Rimane applicabile nel caso in cui il conducente viene identificato al momento dell’accertamento, anche se questo è accaduto in un periodo successivo alla commissione della violazione.
Ma anche quando l’infrazione è stata commessa in un momento precedente al controllo ed è stata accertata attraverso l’esame dei dati della carta del conducente o del disco del tachigrafo o del dispositivo di controllo. Anche in questo caso, però, il guidatore deve essere identificato al momento dell’accertamento della violazione e della contestazione. La sospensione breve è applicabile anche in presenza di un conducente titolare di patente rilasciata all’estero. Insomma, ci sono alcune variazioni da tenere assolutamente in considerazione per quanto riguarda il futuro prossimo del Codice della Strada.
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