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Paura in Formula Uno: c’è mancato poco per la tragedia

Un episodio accaduto nel corso dell’ultimo GP di Formula 1 in Austria non è andato giù a una scuderia. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il mondiale di Formula 1 di quest’anno sembrerebbe ormai essere una lotta interna fra Oscar Piastri e Lando Norris a bordo delle loro McLaren. La scuderia di Woking è stata capace di portare in scena una monoposto che sta letteralmente sbaragliando la concorrenza.
Se ormai il discorso nel mondiale costruttori sembrerebbe essere deciso già a metà stagione – la McLaren ha già il doppio dei punti (417 contro 210) sulla Ferrari seconda – la lotta per il titolo piloti è più aperta che mai. Oscar Piastri, infatti, è avanti di appena 15 punti (216 contro 201) sul suo compagno di squadra Lando Norris.
Nel corso dell’ultima gara di Formula 1 sul circuito Red Bull Ring in Austria, Lando Norris ha accorciato le distanze in classifica su Oscar Piastri. Le due McLaren hanno dominato la gara fin dai primi giri, chiudendo al primo e al secondo posto davanti alle Ferrari di Leclerc e di Hamilton. La gara è stata caratterizzata anche dall’uscita di scena di Max Verstappen al via dopo una collisione con Kimi Antonelli.
Nel corso della gara, però, si è registrato anche un altro episodio che avrebbe potuto avere un esito devastante. Ecco a cosa ci riferiamo.
L’episodio che non è andato giù al team principal
Durante il Gran Premio d’Austria del weekend scorso Lando Norris e Oscar Piastri hanno lottato per tutta la gara per la prima posizione. Piastri ha provato in ogni modo a superare il suo compagno di squadra nei primi giri di gara, ma non solo. Oltre la metà gara, infatti, l’australiano ha provato a superare Norris in Curva 4, arrivando al bloccaggio dell’anteriore destra e non colpendo Norris per pochi centimetri. Un rischio che non è andato giù all’interno della scuderia di Woking.

Queste le parole in conferenza stampa del team principal della McLaren – Andrea Stella – su quanto accaduto nel corso della gara in Austria: “In Curva 4 Piastri ha esagerato, gliel’abbiamo detto subito e lui a fine gara si è anche scusato dicendo che era colpa sua e che sa esattamente come bisogna comportarsi quando si è ingaggiati in un duello con il proprio compagno di squadra“.
E ancora: “Sono molto contento di come si stanno comportando i nostri piloti, sono due ottimi prospetti per il futuro e ora l’obiettivo è quello di fare doppietta anche a Silverstone, non vedo perché non dovremmo ripeterci“.
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