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Futuro Verstappen, adesso la F1 trema: “Non ci penso nemmeno”

Max Verstappen ha rilasciato una conferenza stampa ricca di spunti interessanti sul presente e sul futuro della sua carriera.
In occasione del Gran Premio d’Austria, disputato sul circuito di Spielberg, Max Verstappen ha rilasciato una conferenza stampa ricca di spunti interessanti sul presente e sul futuro della sua carriera e del team Red Bull. Il pilota olandese, attualmente campione del mondo in carica, ha commentato le aspettative per la gara di casa e ha affrontato con cautela le voci di mercato che lo riguardano.
Il legame di Verstappen con il GP d’Austria e la Red Bull Ring
Il GP d’Austria rappresenta un appuntamento speciale per Verstappen, non solo perché si corre su una pista che porta il nome del team di Milton Keynes, ma anche per l’affetto e il supporto costante del pubblico locale. In 12 partecipazioni a Spielberg, il quattro volte iridato ha conquistato ben cinque vittorie e otto podi totali, un ruolino di marcia che lo rende uno dei protagonisti più attesi. Tuttavia, il pilota ha sottolineato come la presenza di questi risultati passati non garantisca una nuova vittoria: «Non ci sono garanzie per un altro successo qui, ma daremo il massimo», ha detto con determinazione.
Verstappen ha evidenziato come alcune piste si adattino meglio al suo stile di guida, posizionando la Red Bull Ring tra queste, ma ha anche riconosciuto che quest’anno la RB21 non è al livello per cui si può partire da favorito assoluto. «Arriviamo su questa pista non come favoriti, ma come sempre cercheremo di ottimizzare ogni dettaglio», ha aggiunto.
Il team Red Bull ha portato in Austria alcune migliorie tecniche sulla RB21, con l’obiettivo di ridurre il divario prestazionale con la McLaren, attualmente la vettura più competitiva nel campionato. «Il team ha lavorato duramente per portare questi aggiornamenti e spero che possano darci un po’ più di prestazione», ha commentato Verstappen.
Il pilota ha ricordato come nel corso della stagione tutti i team introducano piccoli miglioramenti, rendendo la lotta per la supremazia sempre più serrata. «Ogni piccolo passo in avanti può fare la differenza», ha puntualizzato, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione e il ritmo negli sviluppi tecnici.
Tra gli argomenti discussi in conferenza stampa, non sono mancati i rumors di mercato riguardanti il futuro di Verstappen e la possibile nuova veste di Sebastian Vettel all’interno della Red Bull. Recenti indiscrezioni parlano di un possibile ritorno di Vettel nel team di Milton Keynes, questa volta nel ruolo di consulente o addirittura come erede di Helmut Marko, figura chiave nella gestione della scuderia.
Sul suo futuro invece, l’olandese ha preferito mantenere un profilo basso e non ha voluto sbilanciarsi: «Se guiderò per la Red Bull nel 2026? Non è qualcosa a cui sto pensando al momento. Preferisco concentrarmi sul presente e dare il massimo, poi si vedrà». Queste parole risultano particolarmente significative, considerando che Verstappen è formalmente legato alla Red Bull con un contratto fino alla fine del 2028.
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