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McLaren, l'esperto li mette in guardia: "Devono stare attenti
McLaren spera davvero nel titolo ma c’è un problema. Un esperto guarda l’altra faccia del problema.
Nel pieno della stagione di Formula 1, le luci si concentrano su Lando Norris, giovane talento della McLaren, la cui corsa verso il titolo mondiale appare sempre più incerta. Nonostante le aspettative elevate per il 2025, il pilota britannico continua a incappare in errori che compromettono la sua rincorsa al successo, come sottolineato con franchezza da Gunther Steiner, ex team principal della Haas e voce autorevole nel paddock.
L’avvio di stagione di Norris aveva entusiasmato tifosi e addetti ai lavori, con la speranza che l’esperienza maturata nelle battaglie contro campioni del calibro di Max Verstappen potesse trasformarsi in una crescita definitiva. Tuttavia, il bilancio finora parla di un continuo alternarsi tra prestazioni brillanti e sbavature fatali. “Lo stimo molto, ma in situazioni complicate perde sempre la testa,” ha commentato senza mezzi termini Steiner durante il podcast Red Flags. L’ex manager austriaco non ha dubbi: “La lotta per il Mondiale non esiste per lui. Errori come quello commesso a Montreal non sono ammissibili se vuoi vincere un campionato.”
Nonostante un ritorno alla vittoria con una performance dominante a Monaco, Norris non è riuscito a trovare la continuità necessaria per imporsi in un campionato così serrato. La sua velocità pura è indubbia, ma manca quella solidità mentale e tattica che distingue un campione da un semplice talento promettente.
McLaren sotto la lente: la crescita di Oscar Piastri e le avvertenze di Steiner
Nel frattempo, a sorprendere maggiormente è stato il compagno di squadra di Norris, Oscar Piastri, al terzo anno con la scuderia di Woking. Il giovane australiano ha mostrato una maturità in crescita, conquistando vittorie e punti importanti con costanza. La McLaren, che resta la vettura più competitiva in pista nonostante alcune imperfezioni, si trova ora a dover gestire una situazione delicata.
Steiner avverte la scuderia britannica sull’importanza di una gestione attenta dei propri piloti: “Dovranno probabilmente limitare le battaglie interne in pista, anche se forse non lo ammetteranno pubblicamente. La McLaren non è più la macchina dominante come in passato e deve stare molto attenta a chi si avvicina in classifica.” Il riferimento è chiaro: nonostante il vantaggio nella classifica costruttori, la stagione è ancora lunga e la Red Bull resta un avversario temibile.
L’episodio di Montreal, dove Norris ha centrato in pieno Piastri causando un incidente che per miracolo non ha danneggiato la monoposto australiana, sottolinea la necessità di un cambio di strategia. “Sono stati fortunati che Oscar non sia stato eliminato dalla gara,” ha aggiunto Steiner, evidenziando come errori del genere possano compromettere un’intera stagione.
Norris e Piastri, ecco il vero problema – www.Mondo-Motori.it
Per Norris il 2025 rappresenta un’occasione irripetibile per conquistare il suo primo titolo mondiale, un traguardo inseguito da tempo. Tuttavia, il percorso si fa sempre più impervio. La mancanza di consistenza e la propensione agli errori in gare decisive rischiano di trasformare questa stagione in un “ora o mai più”.
Con dieci gare già disputate, la sensazione è che Norris debba reagire rapidamente se vuole ancora ambire al titolo. La sfida non è solo contro gli avversari in pista, ma anche contro se stesso, per superare quei limiti mentali che finora hanno frenato la sua ascesa. Nel frattempo, la McLaren continua a lavorare per mantenere la propria competitività e gestire al meglio il talento dei suoi due giovani piloti, consapevole che ogni passo falso potrebbe costare caro in una stagione che si preannuncia sempre più incerta e combattuta.
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