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Valentino Rossi, confessione da brividi: “Ho goduto a vederlo soffrire”

Una confessione incredibile su Valentino Rossi sta destando particolare scalpore fra gli appassionati di MotoGP. Tutti i dettagli.
Gli appassionati di moto (e non solo) conoscono bene le imprese del leggendario Valentino Rossi nel motociclismo. Il pilota di Tavullia, infatti, è stato capace di vincere ben 9 titoli mondiali nel corso della sua lunghissima carriera. Egli, inoltre, è l’unico pilota della storia ad aver vinto almeno un titolo mondiale in tutte le categorie. Si è imposto, infatti, una volta in 125, una volta in 250, una volta in 500 e ben 6 volte in MotoGP.
Dal 2022, Valentino si è ritirato dal mondo della MotoGP, ma non ha abbandonato le corse. Infatti, è impegnato nelle corse automobilistiche, partecipando al Campionato del mondo endurance, al GT World Challenge Europe e ad altre corse Endurance. Inoltre, dal 2014 gestisce la squadra motociclistica VR4 di cui è proprietario. In questa stagione di MotoGP, Di Giannantonio e Morbidelli corrono per il team di Valentino Rossi.
Nelle ultime ore, però, hanno lasciato il segno alcune dichiarazioni effettuate da uno storico rivale di Valentino Rossi nei suoi anni d’oro. Di chi si tratta? Quali informazioni sono state rivelate ai microfoni di Dazn? Ecco tutto quello che c’è da sapere?
Le parole di fuoco dell’ex pilota su Valentino Rossi
Ai microfoni di Dazn nelle ultime ore è stato l’ex pilota australiano Casey Stoner a scagliarsi contro Valentino Rossi. Il due volte campione del mondo di MotoGP – nel 2007 sulla Ducati e nel 2011 sulla Honda – non è andato troppo per il sottile nel definire i suoi rapporti tesi con il pilota italiano. Ecco tutti i dettagli in merito.
Le parole di Casey Stoner su Valentino: “Rossi era il miglior pilota all’inizio del Nuovo Millennio, di un’altra categoria. Ma quando io, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa siamo arrivati in MotoGP, ci siamo accorti che lui non ci era superiore. In HRC ho trovato una moto davvero sensazionale da guidare. E, lo ammetto, godevo nel vedere Valentino soffrire con la Ducati. Aveva detto troppe cose su di sé e su come sarebbe stato in grado di cambiare quella moto in meglio. In realtà stava solo peggiorando la situazione“.
E ancora: “Rossi è stato gentile fino a quando non sono diventato un rivale. Ha sempre cercato di fare giochi mentali, ma, quando questo non funziona, ottieni solo un rivale in più. Lui ha fatto sì che io fossi visto proprio come un nemico. Ha fatto lo stesso anche con Marquez . Da quel momento non ho più voluto essere suo amico e giocare lealmente. Era bravo nel corpo a corpo, ma anche nel rubare la scia agli altri. Non riusciva a fare un giro veloce da solo, poteva farlo solo così e questo è un limite“.
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