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Auto elettriche: il futuro è la ricarica dal marciapiede
Scopriamo il progetto pilota di ricarica urbana a Colonia con i curb charger, l’espansione della rete di ricarica in Italia e le nuove tecnologie BYD.
La Rheinmetall, in collaborazione con TankE GmbH e la città di Colonia, ha avviato un progetto innovativo per il test di sistemi di ricarica integrati nei marciapiedi, noti come curb charger. Questa soluzione, progettata per essere discreta e facilmente scalabile, offre una ricarica urbana invisibile, poiché le prese si integrano nel manto stradale quando non sono in uso.
Il sistema è semplice da utilizzare: basta avvicinare una carta al lettore contactless per sbloccare lo sportellino, quindi inserire il cavo di ricarica. Questo primo passo del progetto, iniziato il 25 aprile, prevede l’installazione dei curb charger in due zone della città per testarne l’efficacia e raccogliere feedback da automobilisti e cittadini.
Vantaggi dei curb charger
I curb charger offrono una potenza di ricarica fino a 22 kW e sono progettati per resistere alle intemperie, grazie a componenti elettronici isolati e sistemi di raffreddamento e riscaldamento integrati. La Rheinmetall afferma che questi sistemi possono essere facilmente integrati nelle infrastrutture esistenti, senza necessitare di lavori complessi.
Christoph Müller, responsabile del reparto Power Systems della Rheinmetall, sottolinea che questi sistemi sono “invisibili” nel panorama urbano, rappresentando una soluzione pratica senza occupare ulteriore spazio. La capacità di ricarica rapida e la semplicità d’uso potrebbero rappresentare una rivoluzione nelle modalità di ricarica urbana.
Espansione della rete di ricarica in Italia
Intanto, la francese Driveco entra nel mercato italiano, aggiungendo il nostro paese alla sua rete di 10.000 punti di ricarica già operativi o in fase di installazione tra Francia, Belgio e Spagna. Il piano di espansione in Italia inizia con la CIA-Conad, dove saranno installate 44 colonnine da 200 kW in 10 esercizi situati tra Marche, Veneto ed Emilia-Romagna.
La Driveco punta a diffondere la ricarica ultraveloce in Italia, con un focus particolare sui centri commerciali. Oltre alla CIA-Conad, sono stati previsti punti di ricarica anche in Piemonte, con 8 punti al Serravalle Retail Park di Alessandria e 6 al Roero Retail Park di Cuneo, utilizzando caricatori ultraveloci Alpitronic HYC 200.
La nuova tecnologia di ricarica BYD: Super-e Platform
BYD, nel frattempo, ha presentato una nuova tecnologia di ricarica con l’architettura Super-e Platform a 1.000 volt, in grado di supportare potenze fino a 1.000 kW. Grazie a questa innovazione, l’azienda cinese promette di accumulare 400 km di autonomia in soli cinque minuti di ricarica. Con la Flash Charging Battery, BYD introduce un nuovo tipo di batteria in grado di gestire correnti fino a 1.000 ampere.
Per supportare questi livelli di potenza, la Casa ha sviluppato nuovi processori in carburo di silicio con voltaggi operativi di 1.500 V, un valore record per componenti prodotti su larga scala. Questo sistema ridurrà ulteriormente i tempi di rifornimento, avvicinando la ricarica delle auto elettriche ai tempi di rifornimento di un’auto a combustione.
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