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Attenzione automobilisti: la nuova truffa che sfrutta il nome Telepass
Gli automobilisti dovranno fare attenzione ad una nuova truffa “targata” Telepass. Scopriamo insieme in cosa consiste.
Dopo aver assistito allo spiacevole fenomeno del trucco dello specchietto, gli automobilisti dovranno difendersi da una nuova minaccia portata avanti dai malviventi. Si tratta di una truffa che porta il nome di Telepass, per quanto non sia ovviamente riconducibile all’ente.
Nel prossimo paragrafo, scopriremo in cosa consiste questo raggiro nello specifico, e come ci si deve comportare per difendersi con efficacia. O quantomeno, per ridurre la potenziale portata dei danni.
In cosa consiste questo raggiro?
Il raggiro in questione consiste nell’invio di una delle più classiche email di phishing. Per coloro che sono tra i meno avvezzi a certe tematiche, ricordiamo che il fenomeno in questione consiste nella sottrazione di dati sensibili online tramite l’inganno.
Il mittente in questo caso porta il nome di una delle aziende autostradali più famose in Italia. In poche parole, i malviventi sfruttano l’autorevolezza e la percezione di questo brand nei confronti del pubblico, per poi farsi forti della fiducia che questo può generare.
Tuttavia, dando uno sguardo più attento alla mail ricevuta, ci si può accorgere con facilità della sua “vera” natura truffaldina. Nel prossimo paragrafo scopriremo come riconoscere questa truffa.
Come riconoscere la truffa di Telepass?
Confrontando le varie opzioni di contatto che il rinomato ente mette a disposizione, si può notare subito qualche incongruenza. A partire dal fatto che la mail da cui arriva questo messaggio, è totalmente diversa. E per questo motivo falsa, inaffidabile.
Per il resto, bisognerà prestare molta attenzione a non lasciarsi attirare dal kit. Viene infatti utilizzata una leva di scarsità e urgenza, così che i sospetti del malcapitato di turno possano ridursi ulteriormente.
Il presunto kit in questione è infatti disponibile solo in quantità limitate, ed è ovviamente qui che si nasconde l’inganno.
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