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Divieto ai Suv in città: arriva la proposta
Il divieto ai Suv riguardante la loro circolazione in città sta per arrivare tramite proposta ufficiale, in attesa della sua valutazione.
All’estero, un incidente che ha coinvolto un auto di ingenti dimensioni ed un ciclista ha creato un tragico precedente. Da questo episodio di cronaca nera in cui ha perso la vita un cittadino di 27 anni, il governo ha deciso di imporre un divieto ai Suv.
I proprietari si sono ovviamente rivelati fortemente contrari, anche al fronte di una motivazione probabilmente così “facile” da intuire, e da comprendere. Ci sono inoltre diversi punti da approfondire, che rendono questa proposta ancora più completa.
Vietato circolare in città: la proposta
La proposta che impedirà ai Suv di circolare in città, non proviene dal governo italiano. Proviene infatti dalla giunta di Parigi, che ha chiesto al governo francese di imporre questo “bando” in seguito al tragico avvenimento accaduto su strada non molto tempo fa.
Intento a percorrere la sua strada su pista ciclabile, un ciclista dall’età di 27 anni è stato travolto e ucciso da un Suv. Dinamica che ha portato i vertici parigini a presentare formalmente la proposta accennata sopra.
Vietare la circolazione dei mezzi pesanti in città, a detta di chi ha avanzato questa proposta, potrebbe ridurre (se non azzerare) il rischio che episodi del genere tornino a ripetersi.
A detta anche di alcuni partiti locali piuttosto partecipativi, gli episodi riguardanti sinistri stradali sono ormai in costante aumento.
No anche alla pubblicità!
Al governo francese è stato proposto non solo di impedire ai Suv di circolare su strada, ma anche di non trasmettere in alcun modo pubblicità o campagne di marketing ad essi correlati. Così da dissuadere ulteriormente le persone dal loro acquisto.
Una proposta completa sotto ogni punto di vista, che se dovesse essere approvata causerà non pochi cambiamenti.
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