News
Fiat Grande Panda, lancio rimandato a causa di alcuni problemi: ecco quali
Le tempistiche originali che parlavano delle prime consegne previste per inizio 2025 non saranno rispettate ed il motivo è particolare.
L’attesa per il debutto della Fiat Grande Panda si è protratta oltre le aspettative iniziali, suscitando interrogativi e curiosità tra gli appassionati del settore automotive. Prevista per un lancio che avrebbe dovuto segnare le prime consegne all’inizio del 2025, la citycar di casa Fiat ha visto uno slittamento nel suo arrivo sul mercato, non facendo ancora la sua comparsa nelle concessionarie, a eccezione di alcune prevendite avviate in Francia e in Olanda.
La versione elettrica, in particolare, è stata la protagonista di queste prime fasi, incentivata dagli sgravi fiscali offerti dai governi locali. Ma quali sono stati i motivi dietro a questo ritardo?
Opzioni ed aspettative
La Fiat Grande Panda si stava apprestando a fare il suo ingresso sul mercato vantando le caratteristiche annunciate durante la presentazione ufficiale. Particolare attenzione era rivolta alla versione mild hybrid da 101 CV, che promette prestazioni interessanti a un prezzo stimato attorno ai 19.000 euro. La variante elettrica, che si prevede costerà circa 25.000 euro, si assesta su parametri similari alla e-C3 (con la quale condivide tutta la meccanica), con una potenza di 113 CV e una batteria da 44 kWh che offre un’autonomia teorica vicina ai 320 km. Al momento, resta ancora incerto il futuro di una versione più accessibile a benzina non elettrificata, la quale caratterizza invece l’offerta per la Citroën C3.
Problemi tecnici lato software
Uno degli scogli principali incontrati dalla Fiat Grande Panda riguarda la messa a punto del software per i sistemi di assistenza alla guida. Questi intoppi non hanno risparmiato neanche la Citroën C3, stretta parente della Grande Panda, causando un ritardo condiviso nel lancio di entrambi i modelli. Fortunatamente, i problemi sono stati risolti, permettendo alla produzione di prendere il via nello stabilimento Stellantis in Serbia. Le attese per il mercato italiano si orientano ora verso la fine di gennaio 2025 per l’inizio degli ordini, con le prime consegne programmate entro giugno dello stesso anno.
Un intoppo tecnologico
Questo ritardo nel lancio pone l’accento non solo sui complessi processi di sviluppo e produzione nel settore automobilistico ma anche sull’importanza delle citycar in un mercato sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e all’avanguardia tecnologica. La Grande Panda rappresenta un tassello importante nella strategia di Fiat, mirata a riconquistare una posizione di spicco nel cuore degli urban driver, grazie a soluzioni che combinano innovazione, accessibilità e rispetto per l’ambiente. Con gli occhi puntati verso la fine di gennaio 2025, il pubblico attende con crescente curiosità di scoprire come la Grande Panda riuscirà a rispondere alle aspettative e quale impatto avrà sul mercato automobilistico europeo.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM