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Crisi di vendite per Maserati: l’accusa di Stellantis
La casa produttrice Maserati sta affrontando una crisi di vendita senza precedenti: ecco su cosa verte l’accusa di Stellantis.
Non è certo un mistero, il fatto che il calo delle vendite della Maserati abbia esposto l’azienda ad un periodo di crisi senza precedenti. Basti pensare alla Q3 di recente uscita, modello che ha registrato un calo del 60% rispetto allo scorso 2023.
I dati generali sono ancora più nefasti, registrando un calo di oltre il 58%. Stellantis si è espressa in materia con toni fortemente critici, evidenziando in maniera chiara ed esaustiva quelli sono (a detta sua) i punti deboli dell’approccio dell’azienda.
Cosa sta accadendo alla Maserati?
Durante lo scorso 2023, la nota azienda ha venduto circa 20.600 modelli solamente nei primi 9 mesi dell’anno. Prendendo invece in considerazione lo stesso quantitativo di tempo, ma attualizzato al 2024, a malapena si superano gli 8.000 esemplari.
Un calo vertiginoso, che ha portato i vertici di Stellantis a puntare il dito sulla strategia utilizzata dalla casa produttrice. È doveroso ricordare che l’azienda sia stata inglobata proprio dal gruppo citato nel 2021, con un’acquisizione di grande valore economico.
Carlos Tavares, molto coscienzioso sui suoi investimenti soprattutto nell’ultimo periodo, si è espresso sull’operato altrui con toni fortemente critici.
Quali sono i punti critici secondo Stellantis?
Stando a ciò che sostiene il grande gruppo, il declino della rinomata azienda di auto sportive è partito da una debole strategia di brand positioning. Aspetto che, soprattutto per come si è evoluto il mercato ad oggi, non si può trascurare per nessun motivo.
Tra gli aspetti potenzialmente deleteria rientra anche una politica di pricing non eccellente, con sconti aggressivi e non sempre necessari. Col fine di riqualificare l’azienda all’interno del mercato, Stellantis proporrà altri sconti riducendo il numero di modelli disponibili.
Tempo fa si paventò lo scenario di una cessione del marchio, ma si spera che questa nuova strategia eviti a Maserati questo infelice destino.
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