Hai dimenticato l’auto aperta con le chiavi dentro? Occhio alle multe

Hai dimenticato l’auto aperta e con le chiavi dentro? Fai attenzione alle multe: è un comportamento che può essere punibile. Ecco perché.

Se hai dimenticato l’auto aperta con le chiavi dentro, devi fare molta attenzione. Questo poiché, per quanto possa essere un comportamento nella maggior parte dei casi involontario, può essere sanzionabile.

A suggerire ciò è un articolo facente parte del Codice della Strada, che suggerisce come tra le tante cose, il conducente o proprietario della macchina debba fare attenzione anche ad eventuali dimenticanze. In quanto potrebbero costargli care.

Cosa succede se dimentichi l’auto aperta?

A fare riferimento a questa casistica è l’articolo 158 del comma 4, che vede come sanzionabile tutto quell’insieme di condotte che ignorano la sicurezza del proprio veicolo. Scordarsi l’auto aperta, peggio ancora con le chiavi dentro, ignora dunque questi principi.

Lasciare i propri finestrini aperti potrebbe rappresentare un tentativo di istigazione al furto, e questo può essere punito con una sanzione amministrativa il cui importo può variare dai 42 euro ai 173 euro di limite massimo.

I comportamenti in questione possono costare in maniera cara, e oltre al danno potrebbe anche esserci la beffa.

Multe in auto: oltre al danno la beffa

Se ricevere una multa dopo il furto della propria auto non dovesse essere già abbastanza umiliante di così, ad accrescere ulteriormente l’ammontare dei danni potrebbe esserci anche la propria compagnia assicurativa.

Se si configura il reato riportato nel paragrafo precedente, l’assicurazione non è tenuta a risarcire il furto subito. Scordare le chiavi al suo interno può essere controproducente anche ai fini della denuncia, ed è per questo che ogni assicurazione le chiede dopo i furti.

Insomma, se non si presta la giusta attenzione si possono passare dei guai molto grossi. Meglio prestare attenzione, se non si vuole pagare una multa solamente per una semplice dimenticanza.

Leggi anche

Volkswagen, ecco la strategia per evitare la chiusura