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Stellantis: Elkann smentisce fusioni e vendite di marchi
John Elkann, presidente di Stellantis, ha dichiarato che non ci saranno fusioni o vendite di marchi nel gruppo automobilistico.
Durante il recente Salone di Parigi, John Elkann, presidente di Stellantis, ha chiarito la posizione del gruppo automobilistico su fusioni e acquisizioni. In un’intervista all’agenzia AFP, Elkann ha affermato che Stellantis non è interessata a partecipare a ulteriori consolidamenti dell’industria, confermando che il gruppo si concentrerà sul miglioramento delle proprie operazioni e strategie interne.
“Siamo pienamente concentrati sulle nostre attività operative e non vogliamo distrazioni derivanti da operazioni di consolidamento,” ha dichiarato Elkann. Questa affermazione allontana ogni ipotesi di fusione, anche se Stellantis è nata dall’unione di grandi gruppi automobilistici come FCA e PSA.
Il focus di Stellantis rimane sulla competitività e sulla crescita interna, come evidenziato dal rimpasto manageriale avvenuto recentemente. Elkann ha sottolineato che questo cambio al vertice è stato voluto dall’amministratore delegato Carlos Tavares, con l’obiettivo di valorizzare le risorse interne dell’azienda e migliorare ulteriormente la leadership.
Nessuna vendita dei marchi Stellantis
Oltre a escludere nuove fusioni, Elkann ha anche smentito qualsiasi voce su eventuali vendite di marchi. “Non stiamo prendendo in considerazione alcuna cessione,” ha ribadito, seguendo la linea già espressa da Tavares. Stellantis, che gestisce un portafoglio di ben 14 marchi tra cui Jeep, Fiat, Peugeot e Citroën, punta a mantenere la propria struttura attuale senza deconsolidamenti. “Non è il momento per questo tipo di operazioni,” ha chiarito il presidente.
Elkann ha poi aggiunto che Stellantis ha raggiunto una dimensione competitiva sufficiente e che le fusioni passate forniscono al gruppo un vantaggio strutturale. “Ci sentiamo forti e capaci di affrontare le sfide future senza dover ricorrere a ulteriori acquisizioni o vendite,” ha detto.
La successione di Tavares
Nel suo discorso, Elkann ha toccato anche il tema della successione di Carlos Tavares, il quale ha annunciato la sua uscita per il 2026. Elkann ha spiegato che la ricerca del successore si concentrerà principalmente su candidati interni, garantendo continuità al progetto di crescita di Stellantis. Elkann ha inoltre smentito la possibilità di criteri geografici per la scelta del prossimo amministratore delegato: “Non sceglieremo in base a un principio di alternanza geografica, ma solo considerando ciò che è meglio per l’azienda.”
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