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Milano: Area B, clamorosa stretta alle deroghe
Il Comune di Milano prepara una stretta alle deroghe per l’Area B: dal 1° ottobre 2024 ecco tutte le novità.
L’Area B di Milano è pronta a cambiare ancora una volta, con nuove restrizioni che entreranno in vigore il 1° ottobre 2024. Il Comune di Milano, infatti, ha annunciato una stretta sulle deroghe che finora hanno permesso a determinate categorie di accedere alla grande Zona a traffico limitato, che vieta l’ingresso alle auto più inquinanti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. Queste nuove misure sono state pensate per ridurre ulteriormente l’inquinamento cittadino, colpendo soprattutto quelle deroghe concesse per necessità lavorative e sociali.
Le categorie coinvolte: chi perderà l’accesso all’Area B
Le nuove regole per l’Area B di Milano riguarderanno numerose categorie che finora avevano ottenuto delle eccezioni. Tra i più colpiti ci saranno i lavoratori turnisti, le autoscuole, gli agenti di commercio, i volontari di associazioni sociosanitarie, i medici e i pediatri. Anche le imprese di costruzione, installazione e manutenzione, che spesso necessitano di entrare nell’Area B per motivi di lavoro, vedranno revocati i loro permessi. Inoltre, tra le categorie in fase di revisione troviamo chi partecipa a programmi di car pooling e gli accasermati con veicoli propri o noleggiati.
Dal 1° ottobre 2024, queste categorie non potranno più utilizzare i veicoli non ammessi per entrare nell’Area B. Chi infrangerà le regole sarà soggetto a una multa di 95 euro, comprensiva delle spese di notifica. Questa nuova stretta fa parte di una strategia più ampia del Comune per incentivare l’uso di mezzi di trasporto sostenibili e ridurre le emissioni inquinanti.
La normativa: come informarsi per evitare sanzioni
Con l’introduzione delle nuove regole, sarà fondamentale per chi è interessato verificare attentamente le condizioni di accesso all’Area B. Il Comune di Milano aggiornerà il portale ufficiale con tutte le modifiche normative, rendendo disponibili le informazioni necessarie per evitare sanzioni. Nonostante il sito sia spesso complesso e ricco di dettagli tecnici, è essenziale dedicare tempo alla lettura per comprendere appieno i cambiamenti e non incorrere in errori che potrebbero costare caro.
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