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Incentivi auto 2024: fondi per le elettriche esauriti in 9 ore
In meno di nove ore, i fondi per gli incentivi alle auto elettriche si esauriscono, sollevando dubbi sulla gestione delle risorse e mancanze di fondi previsti.
L’attivazione della piattaforma di prenotazione per gli incentivi alle auto elettriche in Italia ha incontrato un successo travolgente, esaurendo i fondi disponibili in meno di nove ore. La corsa agli incentivi dimostra l’interesse crescente per la mobilitĂ sostenibile, ma non sono mancati i problemi e le polemiche.
La piattaforma di prenotazione degli incentivi è stata lanciata alle 10 del mattino e, dopo sole 9 ore, intorno alle 19 della stessa giornata, i fondi destinati alla fascia di emissioni tra 0 e 20 g/km di CO2 erano praticamente esauriti, rimanendo disponibili solo 2.672 euro. Questo riscontro straordinario ha messo in luce l’entusiasmo degli italiani per le auto elettriche, ma ha anche sollevato questioni sulla gestione dei fondi.
Distribuzione dei fondi per le altre fasce
Non tutte le fasce di emissioni hanno visto un esaurimento così rapido. Per le vetture nella fascia di emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2, rimangono ancora 119.057.283 euro a disposizione, mentre per la fascia tra 61 e 135 g/km sono disponibili 212.283.400 euro. Questa disparitĂ indica una preferenza significativa per le auto a zero emissioni, ma anche una possibile mancanza di disponibilitĂ di veicoli nelle altre fasce che abbiano suscitato lo stesso livello d’interesse.
Mancata erogazione di tutti i fondi previsti
Un’altra questione emersa è stata la mancata erogazione completa dei fondi preannunciati nel Dpcm. Il governo aveva stanziato 240 milioni di euro per le auto con emissioni tra 0 e 20 g/km, 140 milioni per quelle tra 21 e 60 g/km e 402 milioni per la terza fascia, per un totale complessivo di oltre 780 milioni di euro. Tuttavia, secondo l’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) e il suo presidente Michele Crisci, sono mancati all’appello ben 178,3 milioni di euro.
Le dichiarazioni dell’Unrae
Michele Crisci, presidente dell’Unrae, ha manifestato “sorpresa” per la situazione, sottolineando la mancanza di un’ingente parte dei fondi previsti. Questo problema ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull’efficienza delle procedure di erogazione dei fondi, creando incertezza tra i potenziali acquirenti e i venditori di auto elettriche.
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