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Metà degli italiani non controlla la pressione delle gomme
Secondo un sondaggio quasi la metà degli automobilisti italiani non esegue il controllo mensile della pressione degli pneumatici consigliato.
In Italia, quasi la metà degli automobilisti trascura il controllo periodico della pressione degli pneumatici, rivelando una preoccupante lacuna nelle pratiche di manutenzione dei veicoli. Secondo un sondaggio recente commissionato da Apollo Tyres, solo una piccola percentuale di conducenti segue le raccomandazioni del produttore di verificare la pressione degli pneumatici almeno una volta al mese.
Dai 1.000 automobilisti intervistati, si evince che solo il 13% esegue controlli settimanali, l’11% ogni due settimane e il 31% una volta al mese. Questi dati sottolineano una tendenza all’insufficiente attenzione verso un aspetto cruciale della sicurezza stradale.
Apollo Tyres, noto per la produzione degli pneumatici Vredestein, sottolinea che un controllo inadeguato può portare a conseguenze significative. Gli pneumatici con pressione troppo bassa causano una maggiore usura del battistrada e aumentano il consumo di carburante, mentre una pressione eccessiva compromette il comfort e la sicurezza di guida.
Yves Pouliquen, responsabile vendite e marketing del gruppo, consiglia: “Idealmente, la pressione degli pneumatici dovrebbe essere controllata ogni 14 giorni o almeno una volta al mese e prima di un lungo viaggio. I conducenti dovrebbero inoltre controllare periodicamente lo stato della ruota di scorta, per essere certi che sia in buone condizioni in caso di emergenza, tenendo a mente che questi pneumatici spesso devono essere gonfiati a una pressione più elevata”.
Apollo Tyres consiglia di effettuare la verifica a pneumatici freddi e di seguire le indicazioni del costruttore del veicolo per impostare correttamente la pressione. “Qualora non si avesse il manuale di istruzioni a portata di mano, in genere è possibile trovare i valori consigliati sul montante B, quello laterale centrale, accanto al conducente o all’interno dello sportellino del bocchettone di rifornimento del serbatoio”, afferma Pouliquen. “È importante ricordarsi che le pressioni degli pneumatici anteriori e posteriori sono spesso diverse, per far fronte alla distribuzione del peso a vuoto del veicolo e per consentire qualsiasi aumento temporaneo del carico, ad esempio quando si trasportano più passeggeri o bagagli”.
Controllo dell’usura del battistrada e dei danni agli pneumatici
Il sondaggio ha anche messo in luce che un sorprendente 6% degli intervistati non controlla mai la profondità del battistrada, un elemento fondamentale per la sicurezza. Anche in questo caso, la maggioranza esegue tale controllo mensilmente (20%) o trimestralmente (21%), ma una percentuale significativa lo trascura completamente.
Apollo Tyres sottolinea che la profondità minima legale del battistrada in Europa è di 1,6 mm, ma raccomanda la sostituzione degli pneumatici quando questa scende a 2 mm. Inoltre, per gli pneumatici invernali, il limite di usura consigliato è di 4 mm, al di sotto del quale possono perdere efficacia in condizioni invernali.
Pouliquen conclude enfatizzando l’importanza di una manutenzione adeguata: “I nostri pneumatici per autovetture Vredestein sono sottoposti a rigorosi processi di test in una moltitudine di condizioni e scenari, ma non possono funzionare in modo efficace se la pressione non è conforme ai livelli consigliati. Risulta evidente che gli automobilisti non hanno compreso quale tipo di controlli debbano essere effettuati e con quale regolarità. Spetta all’industria degli pneumatici nel suo complesso (produttori, rivenditori e installatori) fornire ulteriori indicazioni e supporto continui ai consumatori”.
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