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Euro 7: raggiunto accordo storico sull’emissione dei veicoli in Europa
Europarlamento, Commissione Europea e Consiglio Ue chiudono il Trilogo con un accordo provvisorio sulle nuove normative per le emissioni, ridefinendo gli standard Euro 7.
Europarlamento, Commissione europea e Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle nuove normative Euro 7, che per la prima volta abbracciano autovetture, furgoni, autobus, camion e rimorchi. Dopo un lungo iter caratterizzato da posizioni divergenti, il compromesso finale impone sia la prolungata aderenza agli standard che il mantenimento degli attuali requisiti dell’Euro 6 per i test e i limiti delle emissioni.
Euro 7: ampie modifiche e nuovi campi di intervento
La normativa introduce dei limiti più rigorosi per le emissioni misurate in laboratorio e in condizioni di guida reali per autobus e camion. Inoltre, stabilisce limiti specifici per le particelle PM10 emesse dai freni, con variazioni in base al tipo di veicolo.
Inoltre, sono previsti requisiti minimi di prestazione per la durata delle batterie dei veicoli e un passaporto ambientale del veicolo che diventa parte integrante della normativa. I costruttori sono obbligati a progettare veicoli in modo da prevenire la manomissione dei sistemi di controllo delle emissioni attraverso monitoraggi digitali.
Nuovo regolamento e tempistica di applicazione
Il regolamento Euro 7 sarà adottato definitivamente dopo l’approvazione da parte degli ambasciatori degli Stati membri e della Commissione Ambiente del Parlamento. L’applicazione avverrà entro 30 mesi per autovetture e furgoni, e 48 mesi per autobus, autocarri e rimorchi. Costruttori di nicchia seguiranno un calendario differenziato a partire dal 1 luglio 2030 per i veicoli leggeri e dal 1 luglio 2031 per quelli pesanti.
Questo accordo Euro 7 rappresenta una pietra miliare nell’ambito delle normative sulle emissioni, bilanciando le diverse esigenze ambientali con le realtà dell’industria automobilistica. La sua adozione definitiva segnerà, quindi, un progresso significativo verso un futuro più sostenibile nel settore dei trasporti nell’Unione Europea.
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