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Il mercato automobilistico europeo: crescita moderata
Un rallentamento significativo si registra nel mercato dell’auto europeo nonostante la crescita positiva consecutiva di 14 mesi.
Il mercato automobilistico europeo ha registrato il suo quattordicesimo mese consecutivo di crescita, con settembre che mostra un rallentamento con un incremento del 11,1%, rispetto al +20,7% di agosto e al +16,7% di luglio. Secondo l’Acea, le immatricolazioni hanno raggiunto 1.166.728 unitĂ nell’area UE, Paesi Efta e Regno Unito. Tuttavia, la crescita è ancora lontana dai livelli pre-pandemici, con un totale di 9.684.894 auto immatricolate nei primi nove mesi del 2023, un 17% in piĂą rispetto al 2022 ma circa il 20% in meno rispetto al 2019.
Analisi dei mercati chiave
Settembre ha visto l’UE con un incremento del +9,2%, mentre il Regno Unito ha registrato un +21% e i Paesi Efta un -10,1%. Tra i mercati principali, l’Italia si è distinta con un +22,7%, seguita dalla Francia (+10,7%) e dalla Spagna (+2,3%), mentre la Germania ha subito una leggera contrazione (-0,1%). Nel cumulato annuale, il mercato italiano ha il tasso di crescita piĂą alto (+20,5%), seguito da quello britannico (+20,2%) e spagnolo (+18,5%).
Le auto elettriche continuano a registrare una crescita a doppia cifra, seppure con un rallentamento significativo rispetto ai mesi precedenti. In Germania, le auto a batteria hanno visto una flessione del 28,6% a settembre, influenzando negativamente l’andamento complessivo del segmento elettrico. Tuttavia, le ibride non ricaricabili hanno segnato un robusto +30,5%, grazie anche al contributo di Germania (+44,1%), Italia (+34,8%) e Francia (+30,2%).
Prospettive dei costruttori
Il gruppo Stellantis ha immatricolato 200.826 veicoli a settembre, con una crescita del 15%. Anche i costruttori tedeschi, come il gruppo Volkswagen e BMW, hanno mostrato una crescita sostanziale. D’altra parte, il gruppo Renault ha registrato un aumento del 7,4%, mentre la Ford ha visto una contrazione del -7,2%. Nel frattempo, gruppi asiatici come Hyundai-Kia e Toyota hanno mostrato performance miste, con una crescita sostanziale per Toyota (+115,4%) e una leggera contrazione per Hyundai (-3,9%).
Andrea Cardinali, direttore generale dell’Unrae, sottolinea l’importanza di un piano chiaro e puntuale da parte del Governo italiano per sostenere la transizione energetica nel settore automobilistico. L’accento è posto sulla revisione degli incentivi esistenti e sullo sviluppo delle infrastrutture di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno. Cardinali chiede inoltre una convocazione urgente del Tavolo Automotive per discutere ulteriormente le strategie per promuovere la mobilitĂ elettrica e il rinnovo del parco auto.
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