Telo copriauto e multe: cosa devi sapere per evitare sanzioni

La visibilità della targa è fondamentale: ecco come evitare le multe quando si utilizza un telo copriauto.

È incredibile ma vero: un automobilista a Lignano Sabbiadoro ha ricevuto una multa per aver coperto la sua auto con un telo protettivo, rendendo la targa non visibile. Anche se chi ha redatto il verbale ha potuto scostare il telo e riportare correttamente la targa, la sanzione è stata comunque applicata.

L’articolo 102 del Codice della Strada stabilisce chiaramente che chiunque circoli con una targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto a una sanzione amministrativa. La multa ammonta a 42 euro, ma può scendere a 29,40 euro se pagata entro cinque giorni dalla notifica. Questa regola si applica sia alla marcia sia alla sosta, indipendentemente dal fatto che la sosta sia a pagamento o libera. Pertanto, se un telo copriauto o antigrandine copre la targa, si commette un’infrazione.

Il Codice della Strada e la visibilità della targa

Se si decide di utilizzare un telo copriauto, è fondamentale assicurarsi che la targa rimanga visibile. Esistono teli specifici con finestre trasparenti per la zona della targa, oppure è possibile legare o ritagliare il telo in modo da lasciare la targa esposta.

Molti cittadini esprimono frustrazione per la rigida applicazione di questa norma, in particolare quando si confronta con la mancanza di controlli su questioni più gravi, come la guida in stato di ebbrezza o la circolazione di veicoli non efficienti. La sicurezza stradale dovrebbe essere una priorità, e molti ritengono che le forze dell’ordine dovrebbero concentrarsi su azioni più significative piuttosto che su multe per targhe coperte.

Mentre la legge è chiara riguardo alla visibilità delle targhe, è essenziale per gli automobilisti essere informati e prendere le dovute precauzioni quando si utilizza un telo copriauto. Assicurarsi che la targa sia sempre visibile può aiutare ad evitare spiacevoli sorprese e multe inaspettate.

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