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Codice delle Strada: le principali novità del decreto “tolleranza zero”
Tutti i punti principali del decreto “tolleranza zero” per il Codice della Strada, il cui disegno di legge è stato appena approvato dal CdM.
Il disegno di legge “tolleranza zero” è stato approvato dal Consiglio dei ministri. La battaglia intrapresa dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, promette di cambiare in maniera tangibile la mobilità lungo le strade italiane, riducendo drasticamente la possibilità di incidenti. I conducenti dovranno d’ora in avanti prestare parecchia più attenzione, dissuasi dall’attuare un comportamento sconsiderato con punizioni esemplari. I casi di omicidio stradale emersi di recente alle cronache hanno esortato ad adottare provvedimenti stringenti, che riguardano diverse aree, ritenute strategiche nel piano verso una maggiore sicurezza. Ricapitoliamo le modifiche principali al Codice della Strada.
I conducenti abituati a usare lo smartphone mentre sono al volante verranno sanzionati con una sospensione della patente a seconda dei punti sulla licenza, andando da un minimo di 7 a un massimo di 20 giorni. “Sull’utilizzo del cellulare alla guida – ha commentato Salvini – non ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma anche la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai WhatsApp”.
Pugno duro contro i consumatori di sostanze alcoliche e stupefacenti
Assumere sostanze alcoliche prima di mettersi al volante comporterà la sospensione e la revoca della patente fino a tre anni. Chi è già stato colto in flagrante in passato avrà il tassativo divieto di toccare anche solo un bicchiere. Verranno, inoltre, introdotte delle misure inerenti al sistema Alcolock, che impedisce l’avvio del motore in caso di tasso alcolemico superiore a zero. In caso di fondati sospetti sul consumo di stupefacenti, le Forze dell’Ordine potranno prelevare un campione di saliva degli automobilisti: coloro che verranno trovati positivi verranno puniti con il ritiro della patente.
La licenza andrà incontro a una breve sospensione pure per il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h. E lo stesso vale pure per l’eventuale violazione di altre norme del codice stradale. I neopatentati non potranno circolare con vetture di “grossa cilindrata” per i primi tre anni e non più un anno.
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