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Cina: la Francia fa pressioni per applicare un dazio sulle elettriche
La Francia esercita pressioni sulla Commissione Europea per applicare dei dazi elettriche alle auto elettriche della Cina.
Non è notizia di oggi che la Francia abbia messo nel mirino le auto elettriche fabbricate in Cina. Tuttavia, la tesi portata avanti dal Governo di Emmanuel Macron tarda a riscuotere il sostegno degli altri Paesi dell’Unione Europea. Qualcuno, come l’Italia, la pensa allo stesso modo, ma in tanti sorvolano. Nemmeno la potente Germania alza la voce su questo tema, a differenza di quanto accaduto con gli e-Fuel; perciò, è giunto il momento di interpellare direttamente Bruxelles.
Secondo quanto riferisce Politico, si sarebbe fatta sentire con la Commissione, lamentando degli “ingiusti vantaggi della Cina” nelle vetture a batteria e altri ambiti. Lo scenario temuto è che, sulla falsariga di quanto accaduto in passato con i pannelli fotovoltaici, le Case Paese asiatico lanci nel Vecchio Continente una pletora di bev a prezzi di dumping, dati i forti incentivi concessi dallo Stato. Pertanto, Parigi suggerisce l’avvio “un’indagine per aprire la strada” ai dazi.
Vacilla l’asse franco-tedesco
La manovra avrebbe trovato pure concorde la Commissione, che stava già valutando degli interventi per contenere l’invasione cinese. In un recente intervento, Thierry Breton, commissario per il mercato interno, si è detto “molto favorevole all’apertura, il prima possibile, di un’indagine sul dumping nelle auto elettriche”. Che poi i propositi determino azioni concrete è un altro discorso. Difatti, la stessa Commissione intende andarci cauta, per non andare a compromettere il rapporto con Pechino.
Il rischio è di incorrere in ritorsioni, ree di sfavorire l’intero apparato economico, con le aziende cinesi meno propense ad attuare degli investimenti. Uno scenario paventato dalla Germania e per tale ragione l’asse franco-tedesco, che viene già da alcuni contrasti, potrebbe essere messo ulteriormente a dura prova. Finora nessuna delle parti coinvolte ha deciso di rispondere alle indiscrezioni.
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