Sport
Lamborghini, Sanna: “alla 24 Ore di Le Mans 2024. Sarà una Lambo al 101%”
Anche la Lamborghini si unirà alla 24 Ore di Le Mans il prossimo anno: correrà con una LMDh in attesa di presentazione.
In un week-end trionfale per la Ferrari, che ha messo fine all’egemonia di Toyota, la 24 Ore di Le Mans 2023 passerà alla storia. Nel fine settimana, Giorgio Sanna, responsabile delle attività di sportive di Lamborghini, ha fatto visita alla cesenate Iron Lynx. Il motivo? Dalla prossima edizione le due realtà emiliane parteciperanno insieme alla celebre gara Endurance.
“Abbiamo scelto la LMDh non solo perché crediamo che sia una categoria bella ed avvincente, ma anche perché è sostenibile sotto l’aspetto economico – ha dichiarato al Messaggero -. Se non ci fosse stata la LMDh con questo regolamento tecnico, che è volto a contenere i costi, generare spettacolo e avere un legame di marketing evidente attraverso il design della vettura, difficilmente saremmo entrati in questo tipo di corse. Dobbiamo sempre tenere in considerazione la dimensione dell’azienda e la sua capacità di investire nel motorsport ad alti livelli”. Per il 2024 la scuderia del Toro avrà due auto, di cui “una nel WEC e un’altra nell’IMSA e tutte e due correranno alla 24 Ore di Le Mans”.
L’equipaggio è per la maggior parte già definito: “Abbiamo bisogno di sei piloti, ne abbiamo già annunciati quattro (Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli, Romain Grosjean e Daniil Kvyat, ndr) e annunceremo gli altri due alla fine della stagione. Stiamo pensando anche ad un pilota donna. Nel prossimo futuro vedo l’ingresso di un pilota donna all’interno della linea di piloti di Lamborghini”.
Circa le caratteristiche della vettura, Sanna ha aggiunto: “È, a prima vista, Lamborghini al 101% e, quando si vedrà, genererà l’effetto wow di tutte le Lamborghini. Il motore? È un V8 biturbo. Gira al banco già da diversi mesi, lo abbiamo già testato, integrato all’interno di tutta la power unit ibrida e ha già superato alcune simulazioni. Siamo molto soddisfatti. Per la prima volta, su questa vettura utilizzeremo un processo di sviluppo innovativo sfruttando tutte le tecnologie di simulazione, grazie anche ad un partner come AVL”.
Shakedown a Vallelunga
E per finire la tabella di marcia: “La macchina sarà omologata entro novembre. Il programma prevede l’inizio dello sviluppo in Europa e poi, da ottobre, saremo in pista in Nordamerica con due vetture test. Lo shakedown verrà fatto a Vallelunga, perché lì sviluppiamo anche le GT3 e le Supertrofeo. Come sarà denominata? Sarà un numero. E avrà a che fare con la nostra storia”.
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